«Mini Olimpiadi edizione da record»
Ostellato, l’assessore Davide Bonora è molto soddisfatto Medagliere ancora aperto con le ultime gare di ieri sera
OSTELLATO. Le Mini Olimpiadi si sono chiuse ieri sera con la festa finale e le parole, ieri, dell’assessore allo sport Davide Bonora non lasciano dubbi circa l’ottima riuscita della manifestazione: «Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato Bonora - soprattutto dal punto di vista organizzativo, dove tutto è andato nel migliore dei modi. Hanno partecipato oltre 1.500 atleti provenienti dalle diverse scuole (elementari e medie), un risultato storico per questa manifestazione». L’assessore, tra le altre, individua una delle carte vincenti di queste Mini Olimpiadi, una carta che sta racchiusa nel messaggio importantissimo che, proprio i giovani atleti, hanno dato: «Tante volte - dice Bonora - assistiamo a scene che con lo sport, soprattutto quello ad alti livelli, hanno davvero poco a che fare. Questi ragazzini, invece, hanno dato a noi genitori una lezione di educazione, di serietà e di come veramente andrebbe interpretato lo sport. Credo che questo sia stato il messaggio più importante di questa edizione delle Mini Olimpiadi svolte ad Ostellato». Un’altra sottolineatura, l’assessore la riserva a chi col proprio impegno quotidiano ha garantito la perfetta riuscita dell’evento: «Certo - conferma Bonora - non possiamo scordare che tutto è andato bene grazie alla presenza di oltre 350 volontari, persone che senza chiedere nulla hanno fatto sì che tutto filasse nel migliore dei modi». Poi un accenno anche alla presenza, sempre gradita, del primo cittadino di Ostellato: «Il nostro sindaco Andrea Marchi - precisa infatti Bonora - è stato con noi e con gli atleti praticamente a tempo pieno trascorrendo anche le ore notturne nei diversi campi di gara. Ma sulla grande sensibilità del sindaco non avevamo alcun dubbio». Quanto alla parte più squisitamente sportiva, ecco cosa dice l’assessore allo sport: «Crediamo che Ostellato sia in testa nel medagliere, ma le ultime gare di stasera (ieri per chi legge; ndr) potrebbero farci scendere dal gradino più alto del podio. Ma, sia chiaro, non è questo il risultato preminente: chi ha davvero vinto sono questi ragazzi, tutti, che ci hanno fatto vedere cosa significhi fare sport nella maniera più sana».
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