Definiti i nomi di quattro assessori su cinque
Leonardo Fiorentini, segretario Pd: il consenso ottenuto alle elezioni è un punto di forza
ARGENTA. Il voto europeo l'ha vissuto ad Argenta mentre l'altro, quello comunale, Leonardo Fiorentini, segretario del Pd argentano, l'ha solamente seguito da chilometri di distanza in quanto si trovava a Messina per un convegno riguardante la sua professione. Ma seppur non fosse presente sul posto, la soddisfazione è stata davvero tanta.
Allora, se il Pd di Argenta ha stravinto alle comunali è anche merito di Leonardo Fiorentini?
«Non sarei così d'accordo - risponde -. Il merito è di tutti di coloro che hanno creduto nel cambiamento e si badi bene che non è un'esclusiva dei giovani ma nelle corde della sinistra argentana (è arcinoto che il termine rottamare non piace molto al segretario del Pd; ndr) e quindi, una continuità con tutte le generazioni».
Non potrà negare però che, con il suo ingresso in via Vinarola, sede del Pd, un'impronta nuova è stata data...
«Sicuramente, ma non è altro che l'esplicazione di un percorso che era in essere».
Se il riconfermato sindaco fosse qui in questo momento cosa gli direbbe?
«Che il grande consenso che c'è stato è sicuramente importante ed è il punto di forza per fare tutte quelle azioni che sono necessarie per completare la rinascita della comunità quindi, lavoro prima di tutto e sviluppo economico».
Con 278 preferenze lei è stato il candidato consigliere più votato: farà il capogruppo?
«Serve esperienza e poi, la decisione, non spetta solo a me ma va presa con tutti gli altri consiglieri eletti e non».
E per la giunta?
«Questa spetta al sindaco - conclude - e poi, io faccio politica in modo volontaristico e quindi, mi sono messo a disposizione del sindaco per eventuali dei consigli, ma ripeto, la scelta è tutta sua».
E proprio sul fronte della giunta, Antonio Fiorentini ha definito in queste ore i componenti della sua amministrazione, in attesa di procedere anche con l’assegnazione delle deleghe. La giunta, comunque, dovrebbe già avere una novità: la riduzione del numero di assessori, che passono dai sei della passata legislatura, ai cinque di quella appena iniziata.
Sul fronte dei nomi, confermato il vicesindaco uscente Andrea Baldini, così come sono stati confermati Sauro Borea (che dovrebbe mantenere Ambiente e Decentramento), Samuela Pamini (che aveva la delega ai Servizi Sociali). Nuova entrata per la ventiquattrenne Giulia Cillani (capolista alle comunali di #futurogreen), mentre è ancora in fase di definizione chi sarà il quinto assessore. (g.c.)
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