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Terramara a tavola aiuta la campagna archeologica

Pilastri, successo della manifestazione finalizzata a sostenere gli scavi Cibi precolombiani a tema così come l’abbigliamento del personale

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PILASTRI. Trecento presenze, per la prima serata della manifestazione "Terramara a tavola", a cura dell'Asd Polisportiva Pilastri e del gruppo Archeologico. Finalizzata a sostenere la ripresa degli scavi archeologici sul sito della Terramara, in zona campo sportivo. La manifestazione è stata inaugurata domenica sera e si è conclusa il giorno della festa della Repubblica, con l'inaugurazione della targa, a ricordo della poesia scritta dai bambini, che parla appunto dell'enorme tesoro di reperti che si trova nel sottosuolo del sito e divenuto oggetto di studi, oltreché veicolo di attrazione. Presenti il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri ed il responsabile della campagna di scavi, della Soprintendenza, Valentino Nizzo. Tutto è risultato a tema: dai cibi offerti al pubblico, rigorosamente precolombiani, all'abbigliamento delle cameriere e del personale, fedele il più possibile a quello del periodo cui si riferisce il sito archeologico. Durante la prima serata, Valentino Nizzo è intervenuto illustrando ai presenti la grande rilevanza del sito della Terramara di Pilastri. Informando che la prossima campagna scavi inizierà a fine settembre. Sempre Nizzo ha voluto rimarcare le opportunità che la comunità di Pilastri potrà sfruttare con la valorizzazione del sito archeologico. Da ricordare che il ricavato della manifestazione, organizzata da Polisportiva Pilastri e dal gruppo Archeologico Bondeno sarà interamente devoluto, in ugual misura, al "Progetto doposcuola Pilastri" ed alla prossima campagna di scavi. Il sottosuolo bondenese è particolarmente ricco di reperti, in modo particolare nella zona che da Pilastri si snoda verso Gavello, Burana e fino a Scortichino. Nel fondo Prospera, tra Scortichino, Gavello e Burana, tempo fa, durante lavori di aratura profonda erano venuti alla luce preziosi ritrovamenti archeologici quali anfore, spille, monete ed altro materiale.

Mirco Peccenini