Il sindaco Fabbri «Servono sottopassi tra costa e città»
COMACCHIO. Tra i nove punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è svolto ieri sera, oltre all’esito dei lavori del comitato scientifico e alla premiazione dei vincitori del concorso...
COMACCHIO. Tra i nove punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è svolto ieri sera, oltre all’esito dei lavori del comitato scientifico e alla premiazione dei vincitori del concorso di idee per gli allestimenti del nascente museo all’interno dell’ex-ospedale degli infermi, spicca quello sugli interventi stradali risolutori del nodo lungo il Ponte Albani, lungo la statale Romea.
«Visti i continui intasamenti dovuti alle tante auto, in particolare durante il periodo estivo – ha sottolineato il sindaco Marco Fabbri – e visto che la Romea separa in due la costa comacchiese, si rendono necessari diversi sottopassi ciclabili, capaci di collegare la costa con le valli e con il capoluogo. Tutto questo – ha proseguito il sindaco - in funzione dell’ampia rete di piste ciclabili presenti nel territorio provinciale, che si interrompe proprio in corrispondenza della statale Romea».
Rilevando che la corsia di accelerazione realizzata nell’estate 2012 al Lido Estensi ha sensibilmente migliorato il traffico sulla Romea, il sindaco ha chiesto di approvare la delibera volta a sollecitare l’Anas a «provvedere alla risoluzione di questo punto critico della viabilità costiera, realizzando quanto prima ulteriori corsie di accelerazione, in corrispondenza del bivio di Porto Garibaldi, in direzione Ravenna».
Non solo, la delibera sollecita anche la realizzazione di una rete di piste ciclabili, che si integrino con quelle esistenti, anche alla luce del progetto di partnership pubblico-privata per la rigenerazione turistica e ambientale della costa, candidato recentemente al ministero dello sviluppo economico per un importo di oltre 180 milioni di euro.
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