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La Perelli critica contro la Tasi «Imposta iniqua»

FORMIGNANA. L'amministrazione comunale locale è tra quelle in Italia che hanno fissate le aliquote della Tasi, con delibera approvata dal consiglio comunale il 20 maggio scorso. La prima rata dovrà...

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FORMIGNANA. L'amministrazione comunale locale è tra quelle in Italia che hanno fissate le aliquote della Tasi, con delibera approvata dal consiglio comunale il 20 maggio scorso. La prima rata dovrà essere versata dai contribuenti entro il 16 giugno: la seconda entro il 16 dicembre 2014. L'aliquota e' stata fissata al 3,3 per mille per l'abitazione principale e relative pertinenze, escluse le categorie A1, A8 e A9. E l'aliquota dell'1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale.Sono previste detrazioni, al pari delle precedenti imposte locali sulla casa: ad esempio, fino ad una rendita catastale di 300 euro, ci sarà una detrazione di 100 euro, da 301 a 400 euro la detrazione sarà di 50 euro, e niente detrazione per le rendite di oltre 400 euro. La Tasi sarà versata tramite modello F24: si può pure versare in un'unica soluzione sempre entro il 16 giugno. Ma come è stato rilevato in consiglio con la rivalutazione della rendita catastale (del 5%) il risultato lo si moltiplica per il coefficiente che varia in base al tipo d'immobile: per cui l'imposta crescerà per gran parte dei proprietari soprattutto nella fascia media. Ad ogni modo, presso il comune, per ogni utile informazione e chiarimenti, Melissa Pezzolato (tel.0533 608635) è a disposizione del pubblico (E mail: me,pezzolato@comune.formignana.fe.it, fax: 0533 59031) il lunedi, martedì, giovedì dalle 9 alle 13 o su appuntamento.Ricordiamo che la base imponibile Tasi è poi quella prevista ai fini della precedente Imu. In merito alla Tasi si registra infine una dichiarazione dell'assessore al Bilancio Laura Perelli: «è un'impostazione definita dalla legge di Stabilità 2014, piuttosto iniqua. Nonostante le simulazioni che abbiamo tentato-sottolinea l'assessore-finirà col gravare notevolmente nelle tasche dei nostri cittadini.

Nonostante le entrate che ne deriveranno, vorrei precisare che visti i continui tagli ai trasferimenti effettuati dal Governo agli enti locali e le maggiori spese che ci vengono richieste dall'Unione Terre e Fiumi per il primo anno-dice infine la Perelli-siamo in seria difficoltà a chiudere il bilancio di previsione. E mi fermo qui». (f.c.)