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comacchio - in consiglio comunale

Al “San Camillo” caos segnaletica

COMACCHIO. Le 3 interpellanze del consigliere Kubbajeh Moh’d (Pd), su tempi di estensione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, su lavori al tetto di Palazzo Bellini, e l’ultima sulla...

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COMACCHIO. Le 3 interpellanze del consigliere Kubbajeh Moh’d (Pd), su tempi di estensione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, su lavori al tetto di Palazzo Bellini, e l’ultima sulla proposta di una seduta consiliare straordinaria, dedicata allo stato di conservazione del patrimonio delle valli, hanno aperto il consiglio comunale.

A seguire il consigliere Antonio di Munno, capogruppo de Il Faro-Forza Italia, ha chiesto delucidazioni sull’iter autorizzativo delle nuove insegne collocate all’ospedale San Camillo, mentre con una seconda interpellanza ha sollecitato risposte in merito a richieste di accesso agli atti avanzate da tempo. Il sindaco Marco Fabbri in aula ha poi anticipato il contenuto delle risposte scritte, rassicurando il consigliere Moh’d sia per quanto concerne la diffusione del servizio di raccolta differenziata, che a breve interesserà gli stabilimenti balneari del Lido di Volano e del Lido di Spina, il villaggio turistico “Spiaggia Romea” ed il quartiere “ex-Fattoria” del Lido degli Scacchi, sia per quanto riguarda i lavori necessari per coibentare il tetto di Palazzo Bellini. Sulle insegne collocate presso l’ospedale San Camillo, il sindaco ha messo in evidenza che «c’è stata una discussione animata, sono stato chiamato e non appena sono intervenuto, è scaturito l’impegno da parte dell’Asl di non rimuovere le vecchie insegne. Nei giorni scorsi è arrivata una nota in cui l’Asl – ha specificato il sindaco – chiede ad Anas di rimuovere la segnaletica vecchia relativa al Pronto Soccorso. Scriverò che serve la nuova segnaletica, perché la sostituzione non è ancora avvenuta e questo sta creando disagi, difficoltà e confusione nell’utenza». Secondo i primi dati pervenuti, gli accessi al Punto di Primo soccorso territoriale, ri-attivato al “San Camillo” l’1 giugno sono stati numerosi; Tiziana Gelli, presidente del Tribunale dei Diritti del Malato dice: «Rimane su turni la guardia giurata, ma è un costo inutile – sottolinea la Gelli – dal momento che il pronto soccorso non è più presidiato, mentre di notte è stato segnalato che il punto di primo intervento sarà sguarnito dell’operatore socio-sanitario».

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