La Nuova Ferrara

Ferrara

Tra musica e parola con il Gruppo dei 10

Tra musica e parola con il Gruppo dei 10

Settembre speciale a Comacchiocon i quattro appuntamenti jazz misti a letteratura

2 MINUTI DI LETTURA





Gli Icarus Quartet, formazione esibitasi l’altra sera nel cortile interno di Palazzo dei Diamanti, hanno saputo veramente incarnare lo spirito jazz degli anni “Matissiani”. Nonostante la contaminazione di suoni con nuove strumentazioni, il loro repertorio, condito con diverse e piacevoli improvvisazioni, ha riportato il pubblico indietro nel tempo, accompagnandolo in quei locali piccoli e fumosi della Parigi anni ’40.

Il concerto organizzato da Il Gruppo dei 10 come iniziativa collaterale alla mostra Matisse, la figura (visitabile fino 15 giugno), ha riscosso anche giovedì sera un ottimo successo. Prima dell’inizio dello spettacolo è poi stata presentata al pubblico la 2ª edizione di Direzione Comacchio 2014, rassegna che si svolgerà in laguna il 5, 6,12 e 13 settembre. Sul palco per parlare dei concerti sono intervenuti anche gli assessori comacchiesi Alice Carli e Sergio Provasi, rispettivamente con deleghe alla cultura e al turismo. «Siamo la località per eccellenza del turismo ferrarese - ha esordito Provasi - e siamo orgogliosi di poter ospitare una manifestazione di questo spessore». Carli, oltre ad essersi congratulata con gli organizzatori, ha precisato: «Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito e non è cosa scontata. Siamo felici del risultato ottenuto e vi aspettiamo a Comacchio».

Le quattro serate (una in più della 1ª edizione), raggruppate nei primi week end di settembre, saranno dedicate a esplorare l’affascinante rapporto fra musica e parola. Sarà Blue Napoli ad aprire la rassegna con alcuni dei migliori jazzisti italiani. La seconda serata invece, sarà concentrata sulla calda e incisiva voce di Alberto Rossatti e la duttilità del Bbb Trio. Terza sera dedicata a Chet Baker e in particolare al suo memoriale “Come se avessi le ali - le memorie perdute”: nello spettacolo Shadows l’interpretazione della complessità della figura di Baker viene affidata musicalmente alla magistrale tromba di Fabrizio Bosso che, dialogando con il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, restituirà le emozioni del jazz più poetico, e letterariamente a Massimo Popolizio, acclamato attore e doppiatore italiano. Chiusura con la canzone d’autore: ad aprire l’ultimo appuntamento sarà Luca Ghielmetti, che poi cederà il palco a Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel.

Samuele Govoni