Un defibrillatore per il San Camillo
A Porto Garibaldi una donazione da parte dell’Acti, l’Associazione cardiotrapiantati italiani
Un'associazione, Acti (cardio trapiantati italiani) sezione Gildo Stella di Porto Garibaldi, votata interamente al volontariato, il cui operato si contraddistingue per l'altruismo con il quale svolge il proprio compito sociale. In linea con i propri fondamenti i soci ed il direttivo Acti di Porto Garibaldi, presieduto da Vasco Stravaganti, in occasione della presentazione voto di bilancio consuntivo e preventivo hanno donato un defibrillatore all'area di medicina di gruppo, attiva al San Camillo. Al termine dell’esposizione del rendiconto dell'attività di Acti e del bilancio consuntivo e preventivo, approvati all’unanimità, il presidente Stravaganti, ha dato la parola agli ospiti dell’incontro, che si è svolto presso la sede del circolo Anmi di Porto Garibaldi, dottor Giovanni Pasanisi, dell’unità operativa di Cardiologia-Utic dell'ospedale del Delta e dottor Ferroni della Medicina di Gruppo del San Camillo. Al termine degli interventi la donazione del defibrillatore nelle mani del dottor Ferroni che ha provveduto a collocarlo nell’area di attività della Medicina di Gruppo comacchiese. L’Acti di Porto Garibaldi, sezione “Gildo Stella” è nata nel 1998, e porta il nome del primo presidente ed unno dei soci fondatori dell’associazione a tutt’oggi conta oltre 330 soci e recentemente uno di loro, che vuole restare anonimo ha donato un nuovo mezzo di trasporto che va ad aggiungersi agli altri due già in dotazione al gruppo. L’Acti di Porto Garibaldi, come ha sottolineato il presidente Vasco Stravaganti ha effettuato oltre 500 trasporti, non solo in Emilia Romagna, pure in altre regioni.
Maria Rosa Bellini
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