La Nuova Ferrara

Ferrara

Dietro la moto nera una scia di scippi

di Marcello Pulidori
Dietro la moto nera una scia di scippi

Due banditi colpiscono a Ruina, per i carabinieri sono gli stessi che da due giorni seminano il panico in mezza provincia

2 MINUTI DI LETTURA





COPPARO. I carabinieri non hanno dubbi: i banditi che venerdì hanno colpito anche a Ruina, sono gli stessi che da due giorni - appunto venerdì e ieri - imperversano sulle strade di mezza provincia seminando il panico tra i cittadini. A Ruina l’ultimo episodio anche se la lista nera rischia di allungarsi. Nella piccola frazione del Comune di Ro, i banditi hanno rotto il vetro di un’auto e sono riusciti a prendere e portare via la borsa di una donna alla quale sono spariti anche 2.500 euro, un telefono cellulare ed altri piccoli oggetti. I carabinieri sono preoccupati perché il fenomeno inizia ad assumere contorni che non si limitano più al singolo episodio. Per questo i controlli in tutta la provincia sono stati ulteriormente intensificati da parte di tutte le compagnie. Sempre venerdì difatti a Comacchio i due banditi, su cui convergono gli indizi raccolti dai militari, hanno scippato 2 donne portando via altrettante borse contenenti denaro in Via Marconi. Da Comacchio la coppia di banditi, sempre alla guida di una motocicletta nera, si è poi spostata a Codigoro dove infatti, puntualmente, poche ore dopo veniva denunciato un altro scippo, questa volta ai danni del proprietario di un’auto al quale è stata rubata una borsa che era riposta su un sedile. Basta così? Nemmeno per sogno: sempre venerdì, attorno alle 16, la moto nera fa “tappa” ad Argenta e si ferma al distributore Calderoni (ex Shell) che si trova in Via Celletta. La benzinaia viene avvicinata da due individui che sono ancora in sella alla moto e non fa nemmeno in tempo a mettere via il portafogli, che i due lo prendono e compiono l’ennesimo scippo. Mezzora dopo stessa scena, in quella che sembra ormai un’inquietante escalation, a Portomaggiore, nuova “tappa”: qualcuno ruba una borsetta da un furgone parcheggiato. Qualche dubbio, ma per i carabinieri il “segno” è lo stesso. Le indagini sono serrate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA