"Sara ci ha salutato l'ultima volta con un sorriso"
Fiori sul luogo dell'incidente costato la vita alla ventenne. I datori di lavoro: brava e gentile, una perdita immensa
CONSANDOLO. «Sara era come una di famiglia. Non riusciamo ancora a credere che non vedremo più il suo sorriso e non sentiremo più la sua voce. Ci mancherà tantissimo, oggi (ieri per chi legge, ndr) è stata una giornata triste, sia per il nostro staff che per i clienti che conoscevano Sara e le erano affezionati. Questa sarebbe stata la terza stagione che lavorava con noi». A ricordare, non senza dolore, Sara Cesari la 20enne di Consandolo morta in un incidente stradale sabato sera lungo la provinciale 79, nel Mezzano, è uno dei titolari dello stabilimento balneare Miami Beach di Lido Estensi.
Sara lavorava allo stabilimento di Lido Estensi per il periodo estivo, durante la pausa dagli studi. Stava proprio tornando a casa, a Consandolo, dopo una giornata di lavoro, dopo aver salutato i colleghi e i clienti del Miami Beach, dando l’arrivederci all’indomani. Nessuno poteva sapere che quello sarebbe stato l’ultimo saluto, l’ultimo sorriso, le ultime parole che avrebbero udito da Sara.
«Era una ragazza splendida – prosegue il datore di lavoro – sempre con il sorriso sulle labbra, gentile e disponibile con tutti. Puntuale e precisa sul lavoro tutti le volevamo bene, non solo noi dello staff, ma anche i clienti abituali che quando hanno saputo della disgrazia sono rimasti allibiti, senza parole, come noi che non ci capacitiamo ancora di quanto accaduto. Questa è una giornata strana, triste, con il pensiero sempre rivolto a quella ragazza sorridente, gentile e disponibile. Ci mancherà tantissimo».
E sul luogo dell’incidente, all’altezza del km 13 della provinciale 79, via Mondo Nuovo, che collega Comacchio con Portomaggiore, lì, attaccato al palo chilometrico, qualcuno che conosceva Sara ha posato dei fiori in suo ricordo e per non dimenticare una giovane donna strappata troppo presto alla vita da un destino beffardo.
La bruttissima notizia ha suscitato profondo cordoglio e dolore anche nell’Argentano. Sara d’inverno lavorava come cameriera allo “Stonehenge Pub” di via Magrini, ad Argenta e d’estate andava a fare la stagione ai lidi ferraresi. Proprio mentre sabato sera stava rientrando dal Bagno Miami Beach di Estensi ha trovato la morte lungo la via Mondonuovo, quel tragico rettilineo fortemente avvallato, che collega la località “Trava” di Portomaggiore a Portogaribaldi. Una strada sconnessa, costeggiata da alberi frangivento, attraversata da ponti sui canali delle valli del Mezzano, un’arteria già teatro di numerosi incidenti anche recenti e gravi. E in coincidenza di uno di questi ponti, Sara Cesari ha perduto il controllo della sua Lancia Y ed è finita fuori strada all’interno del canale.
La notizia della sua tragica scomparsa è giunta ad Argenta verso le 22, proprio mentre si stava completando l’annuale festa del basket della Cestistica. Sara era molto conosciuta fra i giovani cestisti in quanto, durante l’inverno, era lei che solitamente li serviva all’interno del pub “Stonehenge”. Una notizia che inevitabilmente ha gettato nello sconforto un po’ tutti i giovani, increduli che Sara, una ragazza allegra, abile nel suo lavoro e soprattutto molto cordiale, non ci fosse più.
Col passare dei minuti e il sopraggiungere di ulteriori notizie che confermavano la scomparsa, c’è stato perfino chi, avendo il suo numero di cellulare, avrebbe voluto telefonare e chiedere informazioni proprio per accertarsi se si trattava veramente di Sara. Una scelta subito accantonata a seguito dell’ulteriore conferma che dentro quella Lancia Y c’era proprio lei, Sara Cesari, la giovane di 20 anni che stava tornando a casa a Consandolo dove viveva assieme ai nonni materni. Proprio a Consandolo la popolazione si sta mobilitando per raccogliere fondi a favore della famiglia, in un momento di lutto e grande disperazione.
di Maria Rosa Bellini
e Giorgio Carnaroli