Al Biografilm la storia di Stefano Tassinari
Il documentario sarà proiettato a Bologna e raccoglie le testimonianze di chi l’ha conosciuto
Un documentario che ancora deve essere limato a poche ore dalla prima proiezione all'interno del Biografilm Festival in corso a Bologna. Una lunghezza inconsueta (una versione supera le due ore e mezzo ed è poco sopra le due quella che verrà proiettata) con cinquanta voci che si alternano. Dati, questi, che danno la misura dello sforzo fatto da Stefano Massari per sintetizzare sullo schermo Stefano Tassinari. Scrittore, giornalista, poeta, critico, musicista, militante di sinistra e grande operatore culturale: 'Tass - Storia di Stefano Tassinarì, cercherà di raccontare tutte queste anime dell'intellettuale scomparso nel maggio del 2012. Una storia costruita senza voci fuori campo attraverso gli interventi di chi ha condiviso con lui un pezzo di strada. alle origini ferraresi agli anni romani nel cuore della contestazione fino all'approdo a Bologna. A parlare artisti, intellettuali, scrittori e uomini politici: Mauro Pagani, Fausto Bertinotti, Carlo Lucarelli. E poi Filippo Vendemmiati e l'italianista e poeta Alberto Bertoni insieme a Claudio Lolli, Mario Dondero, Marcello Fois solo per citarne alcuni (in una prima stesura le voci sarebbero dovute essere oltre 90). Alla presentazione del lavoro, nella sede della Fondazione del Monte di Bologna, c'era il direttore del BiograFilm, Andrea Romeo e l'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi. «La decisione di fare questo film - ha detto Massari - è nata il giorno stesso della camera ardente. La storia di Stefano è un seme. Ha costruito un modello di comportamento culturale». Sul documentario, il regista ha spiegato di aver realizzato non tanto delle interviste, quanto delle conversazioni. Nel film, tanto materiale d'archivio, con immagini di quegli anni rivisitate in chiave poetica. La prima del documentario mercoledì 11 giugno al cinema Arlecchino.