Una banda di più persone proveniente da lontano
COPPARO. Non un’unica coppia di malviventi, ma più persone appartenenti alla stessa banda specializzata in scippi. È questa l’ipotesi investigativa seguita dai carabinieri che indagano sulla serie...
COPPARO. Non un’unica coppia di malviventi, ma più persone appartenenti alla stessa banda specializzata in scippi. È questa l’ipotesi investigativa seguita dai carabinieri che indagano sulla serie ravvicinata di colpi che tra venerdì e sabato ha coinvolto Ruina, Comacchio, Codigoro e Argenta. In queste ore il Comando provinciale dei Carabinieri di Ferrara, che sta coordinando l’indagine sugli “scippatori seriali”, ha interpellato i colleghi delle province limitrofe (soprattutto Rovigo e Bologna) per verificare eventuali segnalazioni di episodi analoghi e confrontarli con i casi registrati nel Ferrarese. La pista da seguire potrebbe infatti essere quella di una banda proveniente da province lontane, e che agisce “in trasferta” in un arco concentrato di tempo (uno o due giorni), con modalità ricorrenti (due: lo scippo delle borsette dal cestino o dal sedile dell’auto sfondando il vetro) per poi rientrare alla base, al sicuro, lontani da testimoni e investigatori. Anche sul mezzo utilizzato dal malviventi - una motocicletta nera - si è concentrata l’attenzione degli inquirenti, che su questo punto mantengono però il più stretto riserbo.
Nel Ferrarese la banda ha seminato il panico in mezza provincia, dal Copparese a Comacchio, con bottini variabili da poche decine a 2.500 euro.
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