Cultura, cinema, cucina Le tre C dei veri Borghi
Tresigallo capitale delle iniziative legate alla riscoperta delle tradizioni In paese oltre 5mila visitatori. E gli ambientalisti ricordano le energie pulite
TRESIGALLO. «Siamo molto soddisfatti del risultato e penso siano state giornate di grande qualità: un'iniziativa certamente da riproporre».
Commenta così Dario Barbieri, sindaco di Tresigallo, la prima edizione della Festa del Borgo Autentico. Da venerdì a domenica la Città del Novecento ha ospitato una serie di eventi che, a conti fatti, hanno coinvolto oltre 5mila persone; molte provenienti anche da fuori.
«Facciamo parte dei Borghi Autentici, una realtà conosciuta a livello nazionale e questo - prosegue il sindaco Barbieri - è il filone da perseguire. Tresigallo deve essere conosciuta oltre che per la sua architettura anche per altre iniziative e potenzialità».
Seguire la regola delle tre "C" (cultura, cinema, cucina) è stata una scelta azzeccata e che ha portato ad ottenere un risultato ben più roseo delle aspettative. «Al festival di cortometraggi, iniziativa di cui sono particolarmente fiero - ha detto ancora il sindaco - hanno partecipato 46 concorrenti da tutta Italia! La seconda sera dedicata alla Taranta e ai balli tradizionali ha coinvolto e divertito i tanti presenti, per non parlare poi dell'ultima sera: la Festa si è chiusa con 18 minuti di spettacolo con fuochi d’artificio e musica. È stato bellissimo».
Energico e propositivo, il sindaco di Tresigallo vuole sottolineare anche la buonissima riuscita del convegno tenuto da Legambiente sulle energie rinnovabili, e i laboratori per bambini sia quelli legati al riciclaggio sia quelli legati alla cucina. «Per ogni giornata il ristorante aveva preparato un menu specifico, per esempio - continua - la sera dei cortometraggi c'era il "Cinecibo". Sono idee simpatiche, accattivanti e allo stesso tempo nuove per il nostro territorio. Se vogliamo fortificarci a livello turistico dobbiamo lavorare in questa direzione». Acclamato anche il concerto finale della Big 3si Band che con un repertorio blues e funky ha coinvolto e trascinato il pubblico. «Sicuramente la "Festa del Borgo Autentico" avrà un seguito - conclude Barbieri - . Nei prossimi giorni l'amministrazione si incontrerà con la ProTresigallo, associazione che ha collaborato con noi all'organizzazione degli eventi, e dopo aver fatto il punto della situazione cominceremo a lavorare alla prossima edizione». Il primo cittadino sembra proprio scatenato e deciso a spingere sull'acceleratore in favore di un progetto che potrebbe dimostrarsi vincente. Sul breve periodo i risultati incoraggianti si sono già visti, ora si tratta di lavorare per consolidare il tutto rendendo fruibile il Borgo Autentico 12 mesi all'anno.
Samuele Govoni
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