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vive in una roulotte

Manderioli: «Il Comune farà di tutto»

CENTO. «Per Riccardo stiamo cercando soluzioni concrete. L'aumento della povertà, una nuovo fronte che i servizi sociali si trovano ad affrontare con grande difficoltà e scarsità di risorse». A...

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CENTO. «Per Riccardo stiamo cercando soluzioni concrete. L'aumento della povertà, una nuovo fronte che i servizi sociali si trovano ad affrontare con grande difficoltà e scarsità di risorse».

A raccogliere l'appello lanciato da Riccardo Borgatti che, dopo aver perso lavoro e casa, vive in una roulotte a Corporeno, è l'assessore ai servizi sociali Massimo Manderioli: «Appena ho saputo la situazione di Riccardo – spiega - ho subito cercato qualche soluzione, come una stanza. Per lui, già preso in carico dai servizi sociali, è già stato delineato un percorso». Questione primaria, trovare un lavoro: «Già deliberato in giunta, dovrebbe partire a breve il progetto inerente al lavoro. Una possibilità in più per lui, cui presto verrà liquidato anche un contributo». Per quanto riguarda la casa: «Nonostante l'impegno del Comune a fornire garanzie e gestire canoni, ed escludendo l'ipotesi di una nuova edilizia popolare, manca la disponibilità dei privati a mettere in rete alloggi per persone in difficoltà. Per questo, stiamo valutando di dare a Riccardo, che vuole portare con sé il suo cane, un'abitazione da condividere con altre persone». La difficile realtà di Riccardo, spiega poi l'assessore, «è solo un anello, un esempio di una condizione di sempre maggiore disagio e sofferenza legati alla perdita del lavoro. Un quadro dalle gravi conseguenze, che va ad incidere anche sui minori. La richiesta di contributi per affitti, bollette, alimenti, spese scolastiche non fanno che aumentare, e dare risposte concrete a questi bisogni è via via più difficile, per mancanza di risorse economiche e di personale. E questo non fa che snaturare gli obiettivi dei servizi sociali: l'inclusione di disabili, minori e anziani».

Ribadendo la necessità di rendere operativa la legge 328, emanata nel 2001 per ridisegnare lo stato sociale. (be.ba.)

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