La Nuova Ferrara

Ferrara

l’accordo per gli sportelli romani

Per i dipendenti già ‘veneti’ solidarietà per ora sospesa

Nei giorni scorsi i sindacati Carife hanno diffuso le informative sulla conclusione della trattativa per il passaggio di 68 dipendenti degli sportelli di Roma e Romagna al gruppo vicentino, a partire...

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Nei giorni scorsi i sindacati Carife hanno diffuso le informative sulla conclusione della trattativa per il passaggio di 68 dipendenti degli sportelli di Roma e Romagna al gruppo vicentino, a partire dall’1 giugno. Confermata l’applicazione, a partire dall’anno prossimo, del contratto integrativo appena firmato per gli altri addetti Popvicenza, mentre per quanto riguarda le giornate di solidarietà, si parla di sospensione fino ad ottobre: a quella data ci sarà una verifica. I sindacalisti ferraresi, che pure hanno dato un giudizio positivo dell’accordo, interpretano questa politica delle due fasi in funzione del possibile passaggio in Popvicenza di tutti i dipendenti Carife. In quel caso, infatti, difficilmente la banca vicentina concederà la cancellazione dell’intero monte-solidarietà, e quindi si è voluto evitare un precedente vincolante.

A Vicenza in questi giorni c’è concentrazione totale sull’offerta per Etruria, ma viene ribadito che la Popolare non intende entrare in altri territori con offerte ostili alle proprietà delle banche da acquisire: vale per Arezzo e anche per Ferrara. L’obiettivo restano i 1.000 sportelli, quindi niente razionalizzazioni, e l’acquisizione di nuovi soci. Quanto all’operatività locale, si fa presente che in Toscana gli impieghi del gruppo sono superiori ai depositi.