Bonus di un mese per la Tasi
Il sindaco: trenta giorni di tempo in più per pagare senza sanzioni
CENTO. Un mese di bonus per pagare la Tasi, senza applicazione delle sanzioni. È la comunicazione del sindaco Piero Lodi diramata ieri. Il Comune ha così deciso di rinunciare all'applicazione delle sanzioni per ritardato pagamento, purché i versamenti Tasi avvengano entro il 15 luglio. Per i Comuni che, come Cento, hanno deliberato le aliquote Tasi entro il termine del 23 maggio, la scadenza della Tassa annuale sui servizi rimane comunque fissata per il 16 giugno. «Tuttavia - scrive il sindaco - per venire incontro alle esigenze di cittadini e associazioni di categoria, al corposo lavoro di Caaf e studi professionali, l'amministrazione comunale ha deciso di dare 30 giorni di tempo in più per provvedere al pagamento: si potrà fare entro il 15 luglio, senza sanzioni. E sul sito istituzionale del Comune si trova uno strumento di calcolo on line». Un modo, ribadisce il sindaco, per «porre un freno al caos fiscale scatenato dal governo centrale, dopo che la maggior parte dei comuni italiani non sono riusciti a deliberare le tariffe entro il termine del 23 maggio». A differenza dell'80% circa di quelli che non ha fissato le aliquote Tasi (per il quale il governo ha posticipato la scadenza al 16 ottobre), il Comune di Cento a marzo, con la approvazione del bilancio di previsione, ha costruito la propria politica tributaria: «Il tentativo è, in questo primo anno di introduzione della Iuc, di seguire un principio di semplificazione, attraverso la previsione della Tasi solo sull'abitazione principale. Insieme, un sistema di detrazioni per scaglioni di rendita di semplice applicazione ma tale da evitare, in ogni caso, un aggravio d'imposta rispetto all'Imu. Su tutte le altre fattispecie di immobili, il Comune - ribadisce Lodi - ha deliberato aliquota zero per la Tasi. Niente Tasi così per gli inquilini».