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L’appello delle associazioni «La giunta deve ascoltarci»

L’appello delle associazioni «La giunta deve ascoltarci»

RENAZZO. «Vogliamo essere ascoltati dall’amministrazione comunale. Chiediamo un incontro con l'assessore al volontariato per aprire quel dialogo che, fino ad oggi, non c'è stato». È l'appello di...

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RENAZZO. «Vogliamo essere ascoltati dall’amministrazione comunale. Chiediamo un incontro con l'assessore al volontariato per aprire quel dialogo che, fino ad oggi, non c'è stato». È l'appello di movimenti e associazioni centesi. Presenti lunedì pomeriggio nel parco dei Gorghi, al primo di una serie di incontri, i rappresentanti di Cento Insieme, Fuori del Comune, Associazione Incontinenti Stomizzati Estense (Aise), Legambiente, Anffas, Gli Amici di Adwa, Anteas, Democrazia in Movimento, Noi Cento, altre onlus e cittadini che si sono ripromessi di «costruire un ponte con l'amministrazione comunale e aprire un dibattito costruttivo su diversi temi (ambiente, energia, rifiuti, sviluppo, cultura, ecc.). Una collaborazione serena e positiva, assente a Cento, finalizzata alla crescita della comunità e realizzabile solo con il coinvolgimento di volontariato e cittadini». Da questo Laboratorio di idee e pensieri, uscirà presto un documento che verrà inviato al Comune. «Il volontariato a Cento ha grandi potenzialità - ha detto Mary Luppino (Fuori del Comune) - ma questa amministrazione pare non voglia coglierle. Ovunque c'è voglia di partecipazione, ma viene vista con sospetto dal Comune. Nonostante tale atteggiamento, vogliamo che la giunta Lodi ci ascolti». A riprova Legambiente, con Massimo Gilli e Albano Gozzi, a cui «il sindaco, in commissione ambiente, ha espropriato il progetto di sicurezza idraulica di Cento. Lodi ha voluto mettere il cappello su un piano realizzato da Legambiente, Consorzio e Provincia in 10 anni di lavoro tecnico. Ma il Comune è sempre stato assente». Intrapreso così un percorso per raccogliere informazioni, fare dibattiti e proposte al Comune. Aspetto condiviso: «Il mondo dell'associazionismo è una ricchezza, apprezzata e valorizzata dagli altri Comuni, ma non a Cento, dove le associazioni vengono viste con sospetto ed escluse. Quando si organizza un evento, è come andare contro un muro di gomma. Ma non molliamo...». Dopo il successo dell'8ª Festa del Volontariato, le 21 associazione centesi riunite in Cento Insieme si sono ritrovate per un bilancio: «Evidenti e pesanti - ha detto Mario Tassinari di Aise e per Cento Insieme - le difficoltà di comunicazione e incontro con l'amministrazione Lodi, già segnalate con una lettera due mesi fa, ma senza riscontro. A questo, si sono aggiunti gli ostacoli posti dal Comune alle onlus nell'organizzazione della festa». Da qui, la realizzazione di un documento condiviso e anche di “un evento pubblico, a settembre in occasione della seconda parte della Festa del Volontariato, in cui le associazione centesi potranno presentarsi alla città spiegando attività e difficoltà incontrate». (b.b.)