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Al lavoro per battere la camorra

Al lavoro per battere la camorra

Undici ragazzi dell’Isit e dell’Ipsia per due settimane impegnati in Campania con una coop sociale

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CENTO. Con Estate Liberi, undici ragazzi di 3ª e 4ª dell'Isit Bassi Burgatti e dell'Ipsia Fratelli Taddia andranno a lavorare sui campi confiscati alla camorra. Andranno, dal 30 giugno al 6 luglio, a Maiano, località di Sessa Aurunca (Caserta), in un campo gestito dalla cooperativa sociale “Al di là dei Sogni”. Ad animare l'esperienza, non solo i soci e i volontari della cooperativa, ma anche persone svantaggiate e con disabilità psichiatriche, associazioni, cooperative ed imprese del territorio.

A partecipare al campo di Estate Liberi, 6 studenti dell'Ipsia Taddia e 5 dell'Isit Bassi Burgatti che si recheranno in Campania, sulle ex terre della camorra: sono nove ragazze, Alessia, Rosaria, Elisabetta, Chiara, Valeria, Chiara, Cristina, Grata e Agnese, e due ragazzi, Alberto e Giovanni, unico alla seconda esperienza. Saranno accompagnati da due docenti, Gabriella Podobnich (Taddia) e Renato Medini (Isit), e da Mara Biondi, Vincenzo Callegari e Giuseppe Baroni del Presidio di Libera del Centopievese. Il bene con 17 ettari di terreno, apparteneva al clan Moccia. Confiscato nel 1994, affidato in via definitiva alla cooperativa nel 2011, oggi è dedicato ad Alberto Varone, vittima innocente della camorra. Per una settimana, gli 11 studenti saranno impegnati in coltivazione di ortaggi, raccolta e lavorazione all'interno del laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli a marchio Nco (Nuova Cooperazione Organizzata). I ragazzi avranno così l'opportunità di seguire il ciclo produttivo di filiera corta che va dalla coltivazione bio al prodotto finale (passata di pomodoro, pomodorini in salsa, ortaggi in sott'olio e sott'aceto, marmellate, paté, ecc). I prodotti finiti entrano a far parte di un cofanetto “Facciamo un pacco alla camorra”, nome anche del progetto. Gli studenti saranno poi protagonisti della riqualificazione del ”centro di rieducazione per cani”, dei ricoveri per gli animali da cortile e di ulteriori progetti finalizzati alla fattoria didattica, oltre ad ulteriori piccole opere di ristrutturazione e di manutenzione degli edifici di cui saranno ospiti. Come spiegato ieri durante la presentazione del percorso, nell'ambito del campo si svolgerà il Festival nazionale dell'impegno civile, evento itinerante che si tiene sui beni confiscati della regione Campania e promosso dal comitato Don Peppe Diana in collaborazione con “Libera, nomi e numeri contro le mafie”. Promotori del progetto che mette in rete Libera e i due istituti superiori centesi, i docenti Gabriella Podobnich ed Agnese De Michele per le Taddia, e Medini Renato e Tommaso Cibinetto per il Bassi Burgatti, con il sostegno del dirigente scolastico Andrea Sardini.

Beatrice Barberini