Picchia il padre a ripetizione: arrestato
Ha aspettato che Il genitore uscisse dalla caserma dei carabinieri per pestarlo ancora
Ha picchiato per l’ennesima volta il padre settantenne e l’ha minacciato anche di morte. Poi si è allontanato in bicicletta, ma i carabinieri di San Bartolomeo in Bosco lo hanno rintracciato e arrestato: A.V., che ha 44 anni, martedì è stato protagonista negativo di una giornata carica di violenza. Ma è da tempo che costituisce un’ossessione per i genitori, in più circostanze ha maltrattato e picchiato il padre e la madre, i quali hanno sopportato in silenzio le angherie e i soprusi del figlio evitando di denunciarlo.
La situazione però è degenerata e martedì mattina il padre si è presentato al pronto soccorso di Cona dolorante per le botte. Aveva contusioni e lesioni in più parti del corpo, una costola fratturata: i medici lo hanno dimesso con una prognosi di 30 giorni. Nel tardo pomeriggio il padre ha rotto gli indugi e è andato a denunciare il figlio nella caserma dei carabinieri di San Bartolomeo. Il figlio si è accorto e ha aspettato che il padre uscisse per aggredirlo di nuovo. Verso le 18, a qualche centinaio di metri dalla caserma, ha fermato il padre, l’ha preso a pugni in faccia e l’ha minacciato di morte. Ma le botte e le minacce questa volta non hanno ottenuto l’effetto sperato. Il padre ha deciso che non era possibile tollerare ancora le continue violenze verbali e fisiche che da gennaio hanno turbato la vita sua e della moglie.
Avvertiti dell’ultimo gravissimo episodio, i carabinieri si sono messi subito alla ricerca di A.V. che si era allontanato in bicicletta, l’hanno rintracciato (era in evidente stato di alterazione psicofisica) e l’hanno arrestato per i maltrattamenti in famiglia; quindi l’hanno portato nella camera di sicurezza del comando provinciale di Ferrara, dove l’uomo ha trascorso la nottata in attesa del processo per direttissima.
Non è la prima volta che A.V. finisce in manette; per analoghi motivi era stato arrestato qualche anno fa.