La Nuova Ferrara

Ferrara

abusi su un bimbo

Sedici mesi in primo grado

Un anno di inchiesta, accuse incrociate, processi paralleli. La vicenda culminata il 4 giugno con la condanna a 1 anno e 4 mesi, con rito abbreviato, del sacerdote ferrarese 60enne (di cui omettiamo...

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Un anno di inchiesta, accuse incrociate, processi paralleli. La vicenda culminata il 4 giugno con la condanna a 1 anno e 4 mesi, con rito abbreviato, del sacerdote ferrarese 60enne (di cui omettiamo le generalità per tutelare il minore coinvolto) nasce dalla denuncia del papà del bimbo.

Il piccolo, tre anni, sarebbe stato molestato nel maggio del 2012 dal sacerdote durante una festicciola di compleanno. La famiglia del bambino aveva ottenuto ospitalità in una casa di proprietà del religioso, e il prete era intervenuto alla festa di compleanno dove, secondo la denuncia, sarebbe stato sorpreso dal padre e da un amico mentre molestava il bambino. Il sacerdote, assistito dall’avvocato Maruzzi, ha sempre respinto tutte le accuse, a suo dire frutto di un ricatto da parte del papà del bimbo. Da qui una controdenuncia per stalking e calunnia, culminata nell’imputazione coatta del genitore da parte del gip, dopo che la procura aveva chiesto l’archiviazione. La stessa procura (l’indagine è stata coordinata dal pm Ciro Alberto Savino) aveva invece chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio del sacerdote, e al processo il papà del bambino, assistito dall’avvocato Giovanni Montalto, si era costituito parte civile.

L’ultimo atto pochi giorni fa, il 4 giugno, con la condanna a 1 anno e 4 mesi del sacerdote (due mesi in più della richiesta della procura) e 20mila euro di provvisionale. La difesa del prete ha già annunciato che ricorrerà in Appello.