Un altro strumento salvavita per il Santissima Annunziata
CENTO. Per ricordare la memoria del figlio Gianfranco, al quale è già intestato il reparto di terapia intensiva, i coniugi Elsa e Vincenzo Gallerani hanno donato un’altra importante apparecchiatura...
CENTO. Per ricordare la memoria del figlio Gianfranco, al quale è già intestato il reparto di terapia intensiva, i coniugi Elsa e Vincenzo Gallerani hanno donato un’altra importante apparecchiatura all'ospedale. Lo strumento si chama Nicom che, con la tecnica della bioreattanza, permette al medico di raggiungere ed effettuare una decisione clinica veloce, accurata e non invasiva, nei casi in cui il paziente è colpito da shock, trauma, emorragia sub aracnoide e infarto cardico acuto. Il Nicom è uno strumento di super avanguardia e di alta tecnologia che qualifica, ulteriormente, la qualità dei servizi forniti dall'ospedale di Cento che è riferimento sanitario per tutto l'alto ferrarese. Il costo di questo strumento è molto consistente ed i donatori hanno preferito non rivelare l'importo. «Il nostro ospedale - ha spiegato Marina Malagodi direttrice del reparto anestesia e rianimazione - è il primo nella nostra regione che può permettersi di avere in dotazione il Nicom. Questo dimostra e conferma il grande valore del dono che ci hanno fatto i coniugi Gallerani e che è già in funzione». Anche in quest'ultima apparecchiatura donata è già stata fissata la targhetta che ricorda la memoria di Gianfranco Gallerani. «Oltre ai ringraziamenti della direzione sanitaria - ha detto Dina Benini - ai donatori porto anche quelli dei pazienti che, in futuro, in sala operatoria potranno usufruire dei vantaggi che comporta poter avere in dotazione il Nicom». Elsa e Vincenzo Gallerani, entrambi ultranovantenni, dopo aver perso l'amato figlio Gianfranco per un male incurabile nel 1983, a scadenze periodiche ne ricordano la memoria con cospicue donazioni all'ospedale. Nell'elenco figurano un’ambulanza, un ultrafiltratore, un broncoscopio, un'apparecchiatura per le intubazioni difficili, un ecografo per la sala operatoria, 5 respiratori automatici di ultima generazione e ora il Nicom.
Giuliano Barbieri