La Nuova Ferrara

Ferrara

a tre anni dal referendum

Comitato Acqua pubblica «Fermare le privatizzazioni»

Il Comitato Acqua pubblica Rerrara interviene in occasione del terzo anniversario dei referendum per l’acqua pubblica: «A Ferrara la lotta per la difesa dell’acqua pubblica diventa una lotta comune...

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Il Comitato Acqua pubblica Rerrara interviene in occasione del terzo anniversario dei referendum per l’acqua pubblica: «A Ferrara la lotta per la difesa dell’acqua pubblica diventa una lotta comune contro le privatizzazioni, per ricostruire gli spazi sociali e la democrazia. 27 milioni di cittadini italiani (65 mila a Ferrara), tre anni fa hanno affermato col voto referendario che l’acqua e gli altri servizi pubblici sono beni comuni che non possono e non devono essere consegnati al mercato. Contro questo voto e la sua applicazione - sostiene il Comitato - si sono mossi poteri che si vogliono appropriare della ricchezza sociale per realizzare profitti privati. È in atto un rilancio complessivo delle politiche di privatizzazione la cui regia nasce dai mercati finanziari e da istituzioni europee come la Commissione europea, la Bce, il Fondo Monetario».

Per il Comitato di Ferrara «la politica nel nostro paese si adegua a queste ricette e costringe le amministrazioni comunali, strangolate dal patto di stabilità e dalle politiche del Fiscal compact, ad esserne gli esecutori di ultima istanza».

«A livello locale dove tutti gli atti del Comune di Ferrara vanno in questa direzione (quella della privatizzazione secondo il Comitato): dalla vendita delle quote azionarie di HERA, alla esternalizzazione dei servizi di assistenza e di trasporto. Si riduce lo spazio pubblico, si impoveriscono i cittadini, si allarga la presenza di un mercato sottratto ai meccanismi della democrazia, si riduce il lavoro a pura esecutività sottomessa ai principi del profitto privandolo della sua funzione pubblica. Tutto ciò uccide la possibilità di reagire alla crisi devastante contro la quale sarebbe necessaria una nuova stagione di investimenti pubblici, nelle reti idriche, nell’ambiente nell’istruzione, nella tutela del patrimonio artistico, nella sanità».

Come «movimento per l’acqua pubblica» pensiamo che «il terzo anniversario del referendum debba diventare un momento comune di iniziativa di lotta e di denuncia costruito con tutti i cittadini/e che si battono contro le privatizzazioni e per l’allargamento della democrazia. Per questo abbiamo già organizzato, insieme ad altri soggetti, un primo incontro sul Ttip, il “Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti”, la nuova frontiera delle liberalizzazioni tra Unione europea e Stati Uniti». L’occasione «per saperne di più sarà domenica 22 giugno alle ore 18.30 presso il Festival del Bio al Giardino delle Duchesse con la presentazione di “ TTIP questo sconosciuto”».