La “prima” di Fiscaglia, ma il M5S ruba la scena al sindaco
MIGLIARO. Una sala gremita ha assistito al consiglio comunale di insediamento del nuovo Comune di Fiscaglia. Il consesso si è tenuto nel municipio di Migliaro, sede legale ed istituzionale di...
MIGLIARO. Una sala gremita ha assistito al consiglio comunale di insediamento del nuovo Comune di Fiscaglia. Il consesso si è tenuto nel municipio di Migliaro, sede legale ed istituzionale di Fiscaglia, iniziando con la verifica delle condizioni di eleggibilità dei consiglieri. Poi il viceprefetto Carlo Torlontano, in questo caso nella veste di commissario prefettizio che ha guidato Fiscaglia dalla fusione fino alle elezioni amministrative, ha letto una breve relazione di quanto fatto in quasi 5 mesi di attività, accomiatandosi poi augurando al nuovo consiglio buon lavoro.
Il sindaco Sabina Mucchi ha salutato il commissario ringraziando a propria volta e consegnando al funzionario prefettizio un prezioso dono creato dal laboratorio "Tracce d'arte". Eletti tra i consiglieri il presidente e vicepresidente del consiglio comunale, rispettivamente Stefania Ferrarini (maggioranza, Fiscaglia Futura) e Renato Bertelli (opposizione Progetto Fiscaglia). I vari capi gruppo hanno voluto esprimere la propria posizione in seno al consiglio, da Roberto Manzoli per la maggioranza, a Ilaria Dalfolco per l'opposizione. E proprio con la nomina dei capi gruppo e le dichiarazioni il colpo di scena: Gianni Tuffanelli, capolista candidato sindaco di M5S, siederà nel consiglio comunale come indipendente. Infatti il secondo eletto M5S all'opposizione, Mirko Barbieri ha letto un comunicato del direttivo: dopo un incontro avvenuto tra i 5 Stelle di Fiscaglia in Movimento, sabato si è deciso di estromettere Tuffanelli dal Movimento. (m.r.b.)
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