«Cari politici, quanti strafalcioni»
Il direttore del S. Anna, Rinaldi, risponde agli ex candidati sindaco sui temi della sanità sollevati in campagna elettorale
I fogli sono disposti in ordine sul tavolo, con le frasi evidenziate in giallo. «In alcuni casi avrei voluto rispondere subito ma c’era la campagna elettorale - ricorda Gabriele Rinaldi, direttore generale dell’azienda ospedaliera - non sarebbe stato opportuno». Le copie del promemoria contengono brani di interviste o dei programmi degli ex candidati sindaco di Ferrara dedicati al tema della sanità, a cui si sono aggiunte altre dichiarazioni segnalate dall’autore dell’articolo.
Vittorio Anselmi (Fi, Fdi e Lega Nord), programma elettorale: «Un ospedale (quello di Cona, ndr) che sta letteralmente sprofondando nel fango». «Qui nessuna area sta sprofondando nel fango - ribatte Rinaldi - Se il consigliere comunale vuole venire a controllare personalmente lo accompagneremo volentieri a fare un giro di tutto l’ospedale». Anselmi, programma: «Il livello delle prestazioni, in qualità e quantità, è calato». Rinaldi: «Al S. Anna forse è successo subito dopo il trasloco ma oggi l’occupazione dei posti letto è dell’88% contro il 78% del passato. Sono aumentati il ‘drg’ medio (il valore della prestazione rimborsato dalla Regione, ndr), la produzione per posto letto, il tasso di turn over per posto letto. Stiamo usando meglio le risorse».
Ilaria Morghen (M5S), comizio: «I 600 milioni di euro, costo dell’ospedale di Cona». Rinaldi: «Da dove salta fuori quella cifra? Certe affermazioni vanno documentate. La spesa di realizzazione dell’ospedale di Cona è stata di 305 milioni di euro».
Giuseppe Fornaro (Valori di sinistra), programma: «La conferenza dei sindaci deve tornare ad essere un luogo di definizione e indirizzo delle politiche sanitarie». Rinaldi: «Io e Saltari, direttore generale dell’Asl, abbiamo ampiamente esposto e dettagliato i programmi di riorganizzazione che sono stati votati dagli amministratori locali. Ci stiamo attenendo a quel piano». Fornaro, programma: «I direttori generali dovrebbero essere selezionati sulla base di concorsi di rilevanza europea». Rinaldi: «Bisogna cambiare la legge, ma non può farlo il Comune». Fornaro, programma: «Fusione di Asl e S. Anna in un’unica azienda». «Si deve cambiare la legge. Voglio però evidenziare che mentre in altre realtà, come Reggio Emilia, nascono nuovi Irccs (istituti di ricerca autonomi) creare un’unica azienda sanitaria pubblica in provincia significherebbe espellere la ricerca universitaria dalla sanità locale. Che fine farebbero la Scuola di Medicina e i finanziamenti ad hoc per l’azienda ospedaliera universitaria?». Fornaro, comizio: «Con il taglio estivo dei posti letto non ammalatevi, sennò siamo fottuti». Rinaldi: «Il taglio estivo dei 77 posti letto (più alto che in passato) non ha toccato i servizi di emergenza e urgenza come cardiologia e ortopedia. È vero che quest’anno abbiamo meno soldi da spendere sulla voce personale. I dipendenti comunque hanno il diritto di fare le ferie. Se Fornaro vuol consultare i dati scoprirà che non ci sono picchi estivi nei ricoveri. Il sistema ha funzionato bene anche durante emergenze come il terremoto e l’incidente in autostrada con oltre 70 feriti».
Marica Felloni (Ferrara Futuro insieme), programma: «Diminuire i tempi di attesa». Rinaldi: «Condivido, stiamo lavorando assieme all’Asl per trovare soluzioni efficaci e condivise».
Mario Zamorani (Un’altra Ferrara), programma: «Mezzi pubblici gratis per l’ospedale di Cona». Rinaldi: «Può essere un’idea, ma la sua realizzazione dipende da altri».
Francesco Rendine (Giustizia, Onore e Libertà), programma: «La Regione garantisca il buon funzionamento sanitario e la sostenibilità economica dell’ospedale di Cona o, in caso contrario, il ripristino di quello di corso Giovecca». Rinaldi: «Torniamo in Giovecca, dove c’erano 6 letti nelle stanze di Ortopedia, 7 in Urologia e le camere non avevano il bagno? Come potremmo definire le stanze a due posti nel nuovo ospedale, un’operazione di sinistra?».
Francesco Fersini (Ncd, Udc, Ppi): «Si potrebbe facilitare questo rapporto (scegliere il medico, ndr) anche dentro le strutture pubbliche». Rinaldi: «Il ‘pubblico’ deve garantire il servizio, la prestazione. La scelta del medico (libera professione esclusa) non è un’opzione prevista dalla legge».
Ilaria Morghen (M5S), programma: «Potenziare la prevenzione». Rinaldi: «Giusto, meglio intervenire prima che dopo». Ilaria Morghen, programma: «Trasformare l’ex S. Anna in presidio sanitario avanzato (24 ore su 24)». Rinaldi: «Non ho riferimenti, non so cosa è un presidio sanitario avanzato h24». Morghen, dichiarazione alla stampa: «L’ospedale di Cona forse non ha la durabilità che era stata richiesta». Rinaldi: «C’è un processo in corso, vedremo».
Tiziano Tagliani (Pd, Fc, Cd, Sel), programma: «Rafforzare la medicina del territorio». Rinaldi: «Ne sono un sostenitore convinto». Tagliani, programma: «Nell’area vasta (Ferrara, Bologna, Imola) va rivista la governance attraverso il riconoscimento del ruolo di indirizzo delle Conferenze sanitarie territoriali». Rinaldi: «La questione dell’area vasta è già emersa ed è un aspetto da non sottovalutare». Tagliani, programma: «Integrare il più possibile le funzioni di Asl e S. Anna». Rinaldi: «Dall’integrazione tra le due aziende sanitarie, al contrario della fusione, possono scaturire risultati molto positivi».
Gioele Caccia