L’Igp è vicina, primo ok da Strasburgo
Gli organizzatori delle sagre: «Un’opportunità per far conoscere il prodotto fuori provincia, siamo orgogliosi»
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Secondo l’assessore regionale Patrizio Bianchi, che nel Ferrarese è stato il promotore del Polo scolastico unico per l’agroalimentare, il riconoscimento dell’Igp «dimostra che la strada della qualità e della certificazione è l’unico vero antidoto contro le sofisticazioni e le alterazioni. Un’esigenza emersa drammaticamente nel 1986 con lo scandalo del vino al metanolo, e proprio puntando sui marchi certificati il settore agroalimentare ha trovato la forza di riprendersi. In questo senso anche le nostre scuole, con l’alleanza tra alberghiero Vergani e istituto per l’agricoltura Navarra, possono diventare araldi della qualità»