L’opposizione chiede le dimissioni del presidente
CENTO. «Sugli atti di vendita e concessioni in diritto di superficie presentate in consiglio, a noi consiglieri di minoranza, è stata celata la lettera del segretario che riferiva l'irregolarità....
CENTO. «Sugli atti di vendita e concessioni in diritto di superficie presentate in consiglio, a noi consiglieri di minoranza, è stata celata la lettera del segretario che riferiva l'irregolarità. Manca il Regolamento, e l'approvazione della Regione, come stabilito dalle modifiche di Statuto». I consiglieri dei gruppi di minoranza accusano e la delibera viene ritirata in consiglio di Partecipanza Agraria di Cento. E spiegano: «La maggioranza governa con prepotenza e con atti, a nostro parere, viziati da gravi illegittimità e forti irregolarità nei confronti dello Statuto e della sovranità del consiglio. E per questo abbiamo chiesto le dimissioni del presidente Draghetti».
Contro il bilancio consuntivo 2013 (approvato dalla maggioranza) la minoranza che siede sui banchi del consiglio della Partecipanza agraria fa riferimento ai rilievi del ragionier Nicoli: «Risulta che gli importi derivanti da diritto di superficie vengono inseriti nel bilancio, in spesa corrente invece che in conto capitale, e che alcune delibere sono state adottate dalla magistratura, quando invece di competenza del consiglio». Mossa sbagliata poi, per l’opposizione, nella nomina dei revisori dei conti: «L'atto è stato poi ritirato perché abbiamo riscontrato che tra le due proposte della maggioranza, fatto illegittimo secondo il codice civile, vi era il fratello di un consigliere».