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Il demone delle dipendenze raccontato in due mostre

Il demone delle dipendenze raccontato in due mostre

Sono state due le mostre fotografiche organizzate dal Punto d'ascolto Grattacielo 183, dal Servizio per le dipendenze patologiche di Ferrara (Sert) e Agire Sociale (Centro servizi per il volontariato)...

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Sono state due le mostre fotografiche organizzate dal Punto d'ascolto Grattacielo 183, dal Servizio per le dipendenze patologiche di Ferrara (Sert) e Agire Sociale (Centro servizi per il volontariato) e inaugurate ieri allo Ial di via Montebello: "Dipendenze diversi occhi…diverse percezioni" promossa l'anno scorso e "Dipendenze quotidiane" del 2014; entrambe con lo scopo di accompagnare il visitatore nell'esplorazione di un tema complesso e sempre attuale, visto però non solo nel suo aspetto patologico ma anche nella dimensione legata alla quotidianità. Lo ha ribadito l'assessore ai Servizi Sociali Chiara Sapigni che ha espresso il suo compiacimento per i risultati a cui è giunto il Punto d'ascolto in soli due anni. Come tutti i concorsi anche questi hanno avuto i loro vincitori e ieri assegnando il primo riconoscimento 2014 a Pier Riccardo Vanni, il secondo a Elisabetta Casale e il terzo a Claudia Zanetti; premio speciale a Enrico Volvo. Tutti positivi i commenti degli organizzatori a cominciare da Gabriele Castaldi presidente Famiglie contro la droga, Rosangela Giovannini del Sert e Roberto Simoni presidente Cat. Ha chiuso gli interventi il direttore dello Ial Enrico Benetti.

Margherita Goberti