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al baluardo di viale alfonso d’este

Lento è bello, ecco il cibo slow

Lento è bello, ecco il cibo slow

Da ottobre ogni sabato il Mercato della Terra: solo prodotti locali

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Si chiama Mercato della Terra e offrirà praticamente ogni tipo di prelibatezza per il palato, tutti prodotti locali secondo la filosofia di Slow Food. A partire da ottobre lo si potrà trovare ogni sabato mattina, al Baluardo delle Mura in viale Alfonso d’Este 13. Ieri la nuova iniziativa si è presentata concedendo un primo assaggio. «Vogliamo costruire un percorso virtuoso che porti a un miglioramento complessivo del nostro modo di alimentarci e della nostra sensorialità – spiega Alberto Fabbri, presidente nazionale dei garanti Slow Food -. È necessario ricreare un rapporto più stretto possibile tra i consumatori e chi lavora nelle campagne. In un tempo ragionevolmente breve puntiamo a diventare un punto di riferimento della città: è una scommessa che contiamo di vincere». Il mercato si pone l’obiettivo di raggiungere stabilmente almeno la soglia di venti espositori, aziende che producano non oltre i 40 chilometri di distanza da Ferrara. Gli esercenti dovranno sottoscrivere un disciplinare che attesti che quanto mettono in vendita, a un prezzo accessibile, risponda a criteri qualitativi precisi, preservi la cultura alimentare della comunità e la biodiversità, assicurando inoltre il giusto compenso a chi li produce. Frutta e verdura fresca, conserve, carni, prodotti caseari, uova, pasta e riso, pesce, miele, dolci, pane, vino: tutte le categorie merceologiche dovranno trovare posto sui banchetti. Il mercato contadino, il secondo che l’associazione fondata da Carlo Petrini apre in un capoluogo emiliano, è sostenuto dal Comune: «Dopo tanti sopralluoghi fatti – sostiene il vicesindaco Massimo Maisto – sono soddisfatto sia stato scelto un luogo come questo, che vede la presenza già dall’anno scorso di associazioni culturali come il teatro Ferrara Off, la Banda Musi e Sonika. In una zona fino a poco tempo fa sottoposta a degrado e di cui ora la cittadinanza si sta riappropriando». Il mercatino è tra l’altro uno degli impegni più rilevanti compresi nel programma di lavoro della condotta di Ferrara di Slow Food che da fine marzo ha un nuovo fiduciario, Valeria Finessi. Appuntamento a dopo l’estate quindi per un progetto che intende dare risposta alle esigenze di acquisto di prodotti agricoli locali, nonché di sviluppare forme alternative di commercio, quali i gruppi acquisto e i mercati stagionali.

Fabio Terminali