«Nel bilancio niente tagli ai servizi sociali»
Il sindaco Cinti Luciani: non mancheranno le difficoltà, ma in quel settore solo conferme
CODIGORO. Per la Tasi, il Comune di Codigoro delibererà presto, per cui la tassa slitterà ad ottobre con una previsione del 3,3 per mille su prima casa, con applicazione di tutte le detrazioni compreso il primo figlio. «Che per noi – ha commentato il sindaco, Rita Cinti Luciani – rappresenta uno sforzo importante in quanto il Governo non lo prevede il primo figlio per cui le risorse necessarie (371mila euro) per le detrazioni le metterà il Comune».
Mentre per l’Imu, il cui acconto dovrà essere pagato entro domani, «i cittadini non spenderanno di più rispetto lo scorso anno», ha sottolineato il sindaco, presente l’intera giunta, nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione 2014, convocata ieri presso la residenza municipale. E l’aumento dell’imposta sui terreni agricoli al 10 per mille (dal 9), sarà compensato dal particolare calcolo dell’aliquota che porterà gli agricoltori a spendere un poco di meno. Anche per l’Imu è previsto un minore introito pari a 450 mila euro; resta inalterata l’aliquota per attività produttive e commerciali, mentre per la seconda casa sale dal 9,6 al 10,2 per mille. Per un imposizione complessiva per Tasi e Imu attestata quest’anno a 4milioni ed 850 mila euro. Un bilancio 2014 in chiaroscuro quello predisposto dalla giunta comunale con la prevalenza di scuro in particolare per la difficoltà complessiva di redigere in data e risorse il bilancio del Comune e per le risorse sempre più ridotte che porteranno, inevitabilmente, al taglio ulteriore di spesa corrente. «Ma il bilancio 2015 lo predisporremo a dicembre, pure se incontreremo sicuramente dei problemi di carattere tecnico e finanziario», ha assicurato il sindaco.
Invece le buone notizie riguardano la conferma delle risorse per mantenere inalterati i servizi per i cittadini come gli interventi socio-assistenziali, sulla scuola e gli investimenti. Proprio in questo settore, cruciale sia per l’economia che per il futuro complessivo dei territorio, sono state e saranno destinate consistenti risorse in grado di mantenere ma soprattutto ammodernare le infrastrutture e gli immobili comunali.
Con l’avanzo di amministrazione di 600 mila euro sono stati finanziati interventi per 500.000 euro su strade e marciapiedi, altri interventi: 15.000 ex carcere, 30.000 scuole, lavori secondo stralcio del Palazzo del Vescovo, impianto elettrico così tutto la struttura sarà a norma, per 60.000 euro.
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