Pesci morti in via Lodigiana per l’abbassamento dell’acqua
FILO. «Abbiamo curato questo canale come un bambino stando anche attenti a pescatori di frodo, il tutto perché è il passatempo per la pesca con la sola canna, per bambini e anziani ma ora, con tutto...
FILO. «Abbiamo curato questo canale come un bambino stando anche attenti a pescatori di frodo, il tutto perché è il passatempo per la pesca con la sola canna, per bambini e anziani ma ora, con tutto quello che è successo, abbiamo avuto un danno ittico incalcolabile».
A lamentarsi della morìa di pesci che si è verificata venerdì nel canale “Campo del Vero” in via Lodigiana, a Filo, sono Giovanni Margotti e Franco Pozzetti, volontari dell’Arci Pesca. Gli stessi che hanno avvisato le autorità dell’ecatombe di carpe, siluri, luccio perca, carasso, breme e anche temoli dovuta all’abbassamento del livello del canale. Un’operazione idraulica effettuata venerdì dal Consorzio di bonifica (la centrale operativa è in località Fiorana di Bando) in previsione dei temporali e della piovosità annunciate da giorni. Ma è successo che abbassando di molto e in alcuni punti fino a zero il livello dell’acqua del canale, tutto il pesce o è rimasto in secca oppure è morto per asfissia. L’azione dei volontari ed il conseguente interessamento della polizia municipale, della nuova giunta con il neo assessore all’ambiente Marco Chiarini - in collaborazione con il collega Sauro Borea -, ha generato (con il placet dell’Arpa), il recupero e lo smaltimento del pesce morto da parte del personale del consorzio. (g.c.)