La Nuova Ferrara

Sandro Valieri, titolare dell’agenzia Dakota Viaggi, sedi a Ferrara e ad Altedo, se li ricorderà per sempre quei due minuti di paura che ha vissuto a bordo di un aereo della compagnia Merdiana che stava volando da Bologna a Marsa Alam in Egitto dove, unitamente ad altri 800 agenti di viaggio italiani, doveva partecipare alla convention United for Egypt. «Ero decollato martedì mattina alle 8,20 dall’aeroporto bolognese Marconi con un volo Meridiana che era partito da Milano e dopo aver fatto scalo a Bologna era diretto a Marsa Alam mentre altri tre aerei erano partiti da Milano, Verona e Roma. Tutto era andato benissimo quando ad un certo punto - racconta Valieri - mentre il personale di bordo stava servendo il catering dalla cabina è stato dato l’annuncio di interrompere immediatamente il servizio e sono uscite le maschere per l’ossigeno. Volavano piatti, bicchieri, stoviglie. Fortunatamente il fatto che i passeggeri fossero tutti agenti di viaggi ed abituati a volare ha fatto sì che non si verificassero scene di panico ma la paura era tanta». Il velivolo in un paio di interminabili minuti è sceso da quota diecimila dove stava volando a tremila metri per poi stabilizzarsi. «A quel punto il comandante ha annunciato che l’atterraggio sarebbe avvenuto a Il Cairo nel giro di 20-25 minuti a causa di motivi tecnici. Sull’aereo si trovavano anche i vertici della compagnia Meridiana i quali si sono prontamente attivati e dopo una sosta forzata all’aeroporto de Il Cairo dove siamo stati assistiti al meglio è arrivato un altro aereo che ci ho portati a Marsa Alam dove siamo arrivati verso le 23».

Maurizio Barbieri