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Il rione Crusar trionfa nel Palio delle polemiche

Il rione Crusar trionfa nel Palio delle polemiche

Copparo, la contrada gialloblù si aggiudica l’edizione 2014 dell’ambito drappo Lunghe fasi di reclami e proteste, poi è solo festa fino a tardissima notte

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COPPARO. Alla fine ha vinto il Crusar. Non senza polemiche. Ma se non ce ne fossero, che Palio sarebbe? Domenica sera i rioni sono tornati in piazza, dopo l'interruzione per maltempo di sabato, la prima di questo tipo in 37 edizioni della manifestazione. Quattro le gare che erano rimaste da disputare , e grande agonismo. Unica nota dolente, un pubblico numericamente inferiore alle attese ed alla qualità dello spettacolo, anche se le condizioni di tempo, le partite in tv del Mondiale di calcio e lo spezzettamento in due serate, hanno sicuramente influito in modo pesante.

Si partiva dalle posizioni acquisite sabato, con Crusar e Furnas alla pari, leggermente avanti le altre, con i biancoarancio che avevano messo nel carniere il secondo palio, quello per la gara a rotazione ( il tiro alla fune). Nel lancio dei cerchietti, la micidiale Elena Braga realizzava un 12/15 di puro talento, doppiando nella sua manche la gialloblù Eleonora Busi (6/15). Bella prova anche di Lisa Buzzoni (10/15) del Furnas, davanti a Rebecca Marchi, della Mota (4/15). Quindi vittoria alla Dezima.

Nella gara dei cerchi, Federica Felletti, del Crusar, partiva in anticipo, ma i giudici non rilevavano la falsa partenza e lasciavano andare avanti la gara. Federica dominava nettamente, davanti a Benedetta Camuzi della Mota, Arianna Rimondi (Dezima) e Sara Battaglia (Furnas). A questo punto, lunga fase di reclami e di proteste (veniva, non del tutto a sproposito, richiesta la squalifica di Felletti), ma la giuria riconosceva la falsa partenza limitandosi a retrocedere di un posto la gialloblù. Quattro punti alla Mota, quindi, e tre al Crusar. Forse sarebbe il caso di parlare con chiarezza ai giudici (e assicurarsi che abbiano capito), per evitare complicazioni di questo tipo. La Dezima dominava brutalmente la gara del palo della cuccagna, con tre vittorie sui tre, davanti a Crusar, Furnas e Mota, sempre sconfitta. La squadra vincente rossonera era composta da Carlo Rizzi, Filippo Aurora, Nico Maccapani, Federico Tosi, Rondina Elvio e Marco Tuffanelli. Infine, la staffetta delle bandiere. Vittoria con robusto distacco dei gialloblù ( Albulen Abazi e Jacopo Benini) accusati di non aver tenuto teso il braccio della bandiera durante la corsa, davanti alla Dezima (Federico Tosi e Giulio Finessi), alla Mota (Andrea Orsi e Filippo Righetti) ed al Furnas (Francesco Brognati e Johan Sebastian Marussi). Lunghissima riunione di giuria, altre polemiche, striscioni e cori cattivi. E infine la decisione: tutto bene. E i gialloblù festeggiavano portandosi via il Palio dipinto da Antonio Bertazzini.

Alessandro Bassi

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