Scuola più sicura grazie ai privati
Stellata, il titolare di una ditta artigiana di Bondeno ha fatto installare a sue spese un maniglione antipanico
STELLATA. Scuole sicure vuol dire bambini sicuri. Un impegno per le istituzioni, ma anche per alcuni privati che si sono mossi in questi anni a tutela delle scuole del territorio. Uno di questi è Claudio Baravelli, della ditta Fertec di Bondeno. Appena quindici giorni fa, alla vigilia della chiusura delle scuole, è stato inaugurato a Stellata il secondo piano del plesso scolastico, dove proprio Baravelli ha installato (in un progetto condiviso e sostenuto dal Comune) una scala antincendio. Baravelli, rispondendo ai vari genitori sulle caratteristiche dell'impianto, ha mostrato la sua sensibilità sull'importanza di una cultura della sicurezza, anche per il proprio impegno come vigile del fuoco volontario nel distaccamento matildeo. Sua l'iniziativa, alcuni mesi fa, di installare in uno degli ingressi delle scuole primarie del capoluogo, in piazza Moro, un maniglione antipanico. «Per mia esperienza personale - spiega Baravelli - so quanto siano importanti uscite in sicurezza dai plessi scolastici e dai locali pubblici. Avevo saputo che grazie ai contributi raccolti dall'associazione "Una scuola per la vita" una delle porte delle scuole era stata dotata di un sistema in grado di favorire l'entrata e l'uscita, anche da parte di diversamente abili, ed ho voluto impegnarmi a titolo personale per dotare anche l'altra porta di un maniglione antipanico. Tecnicamente - spiega Claudio Baravelli - si è dovuta "ribaltare" una delle porte e inserire questo congegno. Io e i 4 dipendenti della mia ditta siamo stati presenti alla consegna del lavoro finito, anche perché ci siamo resi conto di quanto questo tipo di intervento sia importante, per la sicurezza dei bambini». (mi.pe.)