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«Spariti trenta gatti dalla colonia felina»

«Spariti trenta gatti dalla colonia felina»

Valle Pega, la denuncia ai carabinieri: abbiamo paura che qualcuno possa avergli fatto del male

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COMACCHIO. Non c’è pace per le colonie feline presenti sul territorio lagunare. Dopo i recenti episodi di incendi appiccati alle cucce-casette dove dimoravano i mici del Lido delle Nazioni, emerge ora un altro fatto inquietante, sfociato in una denuncia alla stazione dei Carabinieri di Comacchio. 30 gatti, regolarmente sterilizzati e accuditi da Paola Ferroni, che insieme a Maria Zanni gestiva una rigogliosa colonia felina in Valle Pega, risultano incredibilmente scomparsi. Di loro non vi è più nessuna traccia. «È impossibile che si siano allontanati spontaneamente – racconta ancora sotto chock Paola – perché erano con noi in strada Fiume 1, da anni. Non so se si sia trattato di un dispetto o di un gesto sconsiderato, ma ogni giorno che passa, la nostra angoscia aumenta perché non si trovano neppure resti o carcasse dei gatti». La colonia felina era regolarmente censita dall’Asl. Un dato sconcertante si inserisce in questa vicenda, intorno alla quale i carabinieri dovranno tentare di fare chiarezza, perché nei giorni scorsi Paola ha visto un micio nei pressi della sua abitazione con evidenti tracce di colla o mastice sulla bocca. «Mi chiedo come si possa fare del male a queste piccole bestiole – si interroga affranta la donna - visto che come me sono tanti che amano gli animali e se ne prendono cura». Nella denuncia Paola parla di smarrimento dei 30 gatti, come si è detto, ma il timore è quello che gli animali siano finiti nelle grinfia di qualche malintenzionato senza scrupoli. Paola non nutre sospetti, ma sta considerando tutti gli epiloghi possibili, soprattutto perché dei gatti non è rimasta alcuna traccia. Chiunque possa aver visto o saputo che sono stati prelevati gatti in Valle Pega, potrà, anche in forma anonima, segnalarlo ai carabinieri di Comacchio».

Katia Romagnoli

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