La Nuova Ferrara

Ferrara

una citta’ che balla

Danzatori invadono le strade e le piazze

Danzatori invadono le strade e le piazze

Oggi la manifestazione “Una città che balla” organizzata dal Comitato Commercianti Centro Storico, con il supporto della 12Eventi di Stefano Zobbi, che l’anno scorso ha riscosso un grande successo di...

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Oggi la manifestazione “Una città che balla” organizzata dal Comitato Commercianti Centro Storico, con il supporto della 12Eventi di Stefano Zobbi, che l’anno scorso ha riscosso un grande successo di pubblico, ritorna ad invadere le strade e le piazze del centro storico di Ferrara. Grazie alla partecipazione delle scuole di danza della città “Jazz Studio Dance”, “Collettivo Tango”, “Los Rumberos”, “TangoTe”, “Tito e Alessia”, “Caribe Club”, “Let’s Dance”, “L-A-G” e “Enjoy-Andrea Hip Hop” e al supporto di più 100 soci sostenitori (esercenti che hanno finanziato le manifestazioni 2014) il centro storico diventerà un palcoscenico a cielo aperto: spettacoli dalle 18 alle 22 e, in più, diversi negozi centro effettueranno un'apertura straordinaria serale! Gli spettacoli si terranno nelle vie Garibaldi, Saraceno, Bersaglieri del Po, Canonica, Mazzini, Cortevecchia, San Romano e Adelardi, nella Piazza Trento e Trieste e in C.so Martiri della Libertà. Circa ottanta le ballerine e i ballerini coinvolti, di tutte le età, per balli che vanno dall'hip-hop al tango argentino, dai balli caraibici alla zumba, sino ad arrivare alla danza classica e al flamenco. «Con questo secondo evento programmato per il 2014 - spiega il Presidente del Comitato Commercianti Centro Storico, Matteo Musacci - vogliamo da un lato mettere in risalto i lati artistici della nostra città, spesso poco conosciuti ed apprezzati, e dall'altro continuare a perseguire uno degli scopi della nostra associazione, e cioè animare il centro storico di piccoli eventi che possano incontrare il favore del pubblico». «La scelta di programmare la manifestazione di mercoledì, tra il secondo pomeriggio e la serata - continua Musacci - vuole essere anche un modo per far incontrare ai tanti ragazzi che invadono il centro in questa serata, le varie scuole di danza della città».