La Cavicchi: vogliamo valorizzare il territorio
Voghiera, la neo sindaca illustra le priorità di questa legislatura E promette anche di riorganizzare i servizi in base alle esigenze dei cittadini
VOGHIERA. Dopo l'esperienza nella precedente amministrazione come assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici, ruolo che le ha permesso di comprendere i meccanismi dell'amministrazione pubblica e di contribuire attivamente al miglioramento ed alla crescita della comunità di Voghiera, ora Chiara Cavicchi, 35 anni, architetto presso il Comune di Sassuolo (nel Modenese) è stata eletta sindaco. Una eredità non da poco la sua, visto che ha dovuto rilevare nell’incarico Claudio Fioresi un sindaco che negli anni ha saputo farsi molto apprezzare. La vittoria è arrivata grazie alla candidatura nella lista civica Voghiera Concreta ed ora si prepara a lanciare la sfida che la vedrà in veste di protagonista nei prossimi cinque anni. La scorsa settimana si è svolto il primo consiglio comunale e il neo sindaco Chiara Cavicchi ha potuto esprimere le proprie opinioni e i propri programmi sul futuro: «Sarà un'amministrazione complessa, specialmente sul piano dell'assetto istituzionale e della riorganizzazione dei servizi - ha detto tra l’altro la Cavicchi - , una delle sfide più impegnative - spiega la Cavicchi - sarà come sempre la valorizzazione del nostro territorio e della comunità».
Altro aspetto importante del Comune di Voghiera sarà cercare di recuperare l'entusiasmo alla partecipazione pubblica di tanti giovani che negli ultimi anni hanno visto affievolire la loro fiducia nelle istituzioni e in chi le amministra, partendo dalle piccole realtà fino al contesto nazionale. Un compito certo non facile.
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