«Nella roulotte vivo grazie alla solidarietà della gente»
CORPORENO. “Vivo grazie alla solidarietà della gente. Assente invece il Comune». Ormai dopo 15 giorni trascorsi in roulotte, dopo aver perso lavoro e casa, Riccardo Borgatti è ancor più amareggiato,...
CORPORENO. “Vivo grazie alla solidarietà della gente. Assente invece il Comune». Ormai dopo 15 giorni trascorsi in roulotte, dopo aver perso lavoro e casa, Riccardo Borgatti è ancor più amareggiato, anche perchè ieri è stato «ai Servizi sociali, ma niente. Solo rinvii - spiega - e promesse non mantenute. Continuo a vivere grazie alle solidarietà di tanti amici, di conoscenti e anche di tante persone che prima non conoscevo». Una solidarietà fatta di concretezza, che si è attivata anche grazie al tam tam tra le persone, un passaparola attivato per aiutarlo, per portargli sostegno e conforto nella roulotte messagli a disposizione da un amico e posizionata nel cortile di una casa colonica in via Pedagna, di proprietà di altri due amici.
Così ci sono stati cittadini che «si sono attivati per portarmi scatolette. Molti poi - evidenzia Riccardo - mi offrono qualche lavoretto, cene o pranzi, o anche solo una birra».
Borgatti ora è sempre più convinto nel voler portare avanti la propria battaglia: «Chiedo aiuto per ritrovare lavoro, casa e per riparare l'auto, necessaria per ricominciare la mia attività come giardiniere».
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