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segreteria e consiglio regionale

Pd, Calvano si gioca una partita che vale doppio

C’è tempo fino al 16 luglio per candidarsi alla segreteria regionale del Pd, ma Paolo Calvano non aspetterà un mese per decidere. Il segretario provinciale del Pd in questa fase viene dato favorito e...

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C’è tempo fino al 16 luglio per candidarsi alla segreteria regionale del Pd, ma Paolo Calvano non aspetterà un mese per decidere. Il segretario provinciale del Pd in questa fase viene dato favorito e forse proprio per questo prima di candidarsi ufficialmente vuole sincerarsi che non si troverà intralci inattesi lungo il percorso di qui al 5 ottobre, quando in tutta l’Emilia Romagna si terranno le primarie aperte anche agli elettori. Per adesso l’unico candidato è Antonio Mumolo dell’area Civati e non rappresenta un rivale temibile. La questione da dirimere è un’altra: capire se Calvano sarà il candidato unico dei renziani o se vi sono le condizioni e l’interesse ad andare oltre. L’elezione del nuovo segretario regionale si combina infatti con le elezioni regionali del 2015, il che rende più complicato il quadro delle alleanze. Il candidato in pectore per la successione a Errani è Stefano Bonaccini (attuale segretario nonchè membro della segreteria nazionale), che è in sintonia perfetta con Calvano. Ma Bonaccini non sa ancora se dovrà vedersela con l’imolese Daniele Manca, che può prendere consensi sia tra i renziani che tra i cuperliani. Tornando a Calvano, una sua elezione a segreterio regionale gli spianerebbe la strada anche per l’assemblea legislativa. È una partita che vale doppio per lui.(m.p.)