Rinvio per il caso Accorsi
Ancora un rinvio al 30 settembre per la prima udienza preliminare sulla tragedia di Ennio Accorsi, un motociclista ferrarese di 57 anni che il 20 agosto del 2012 morì tamponando un'auto ferma...
Ancora un rinvio al 30 settembre per la prima udienza preliminare sulla tragedia di Ennio Accorsi, un motociclista ferrarese di 57 anni che il 20 agosto del 2012 morì tamponando un'auto ferma (abbandonata perchè rimasta a secco) a Ferrara sulla bretella della Superstrada. Per la tragedia la procura ha chiesto il processo per omicidio colposo per cinque persone: Sergio Bonora, l’automobilista che abbandonò il mezzo, una Opel Corsa che lui abbandonò sulla carreggiata di marcia senza triangolo, segnalazioni luminose nè frecce inserite, andando a cercare benzina. La presenza dell’auto fu segnalata, ma nessuno per oltre un'ora nessuno intervenì per rimuoverla. Per questo la procura ha chiesto di processare chi indirettamente ha responsabilità sull'incidente mortale: Giovanni De Luca, addetto della Società Autostrade in servizio quel giorno; Gabriele Carlini e Marco Barbieri, poliziotti in servizio al centralino del Coa della Polstrada di Bologna; e di Mirko Nanni, dirigente della Società autostrade, accusato di favoreggiamento e violazione del segreto istruttorio. La famiglia della vittima, assistita dall'avvocato Remondi, rinnoverà la costituzione di parte civile il 30 settembre.