«Scoppio e fiamme, siamo scappati subito»
Il racconto degli operai che si trovavano nella fabbrica al momento dell’incidente: minuti di paura
«Ho sentito uno scoppio e subito dopo ho avvertito che alle spalle avevo le fiamme. Ho percepito subito il pericolo che stava incombendo ed ho urlato a tutti di scappare. C’era infatti la bombola dell’acetilene in fiamme ed era ancora piena». Passato il grande pericolo, Liviano Bassi racconta il trambusto e gli attimi di panico per l’incombente pericolo esplosione.
«Ho cominciato ad urlare - prosegue nel racconto - e anche altri colleghi si sono resi conto del pericolo che stavamo correndo. Ci siamo messi tutti in salvo per evitare improvvise esplosioni. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco che sono veri esperti di queste situazioni delicate e infatti dopo aver spento le fiamme sono riusciti a risolvere il problema e siamo potuti tornare a lavorare in sicurezza, una volta portata fuori la bombola difettosa dell’acetilene».
«In oltre quarant’anni di attività in questa fabbrica - ricorda insieme al decano dei dipendenti Tiziano Lombardi - non c’era mai capitato nulla di simile. Comunque tutto è bene quel che finisce bene». Dell’incidente è poi stata informata l’amministratrice è il titolare Coppo che abita a Casale Monferrato. (g.p.z.)