Ecco Internazionale con i primi grandi nomi
Prime indiscrezioni sull’ottava edizione del festival in programma a Ferrara
Il programma dell’ottava edizione del festival di Internazionale a Ferrara, in programma dal 3 al 5 ottobre, si sta svelando sempre più. L’organizzazione ha reso noto il programma dei workshop a pagamento, che normalmente esauriscono i posti a disposizione pochi giorni dopo il loro annuncio. Ampio lo spettro coperto in termini di argomenti: dalla fotografia al datajournalism, dai fumetti ai social media e non solo. Quest’anno spazio ai seminari “Oltre la fotografia” (relatore Christian Caujolle), “Disegnare le notizie” (Francesco Franchi), “Raccontare il mondo in diretta” (Pietro Del Soldà), “Con gli occhi di fuori” (Gipi), “A caccia di storie” (Jon Lee Anderson), “Raccontare con le immagini” (Jocelyn Bain Hogg), “Quando i dati aiutano a capire il mondo” (Alessio Cimarelli e Andrea Nelson Mauro), “La radio ai tempi dei Google glass” (Jonathan Zenti), “Narrarchivio” (Wu Ming 2), “Scrivere e pubblicare in un mondo senza lavoro” (David Randall), “Ogni incontro una storia” (Annamaria Testa), “Cinema documentario e giornalismo” (Andrea Segre). Ogni seminario costa 150 euro. Per iscriversi bisogna mandare un messaggio di posta elettronica a workshop@internazionale.it indicando nome, cognome, indirizzo, email, telefono, specificando l’appuntamento che si vuole seguire. Intanto si scoprono le identità dei primi ospiti. Ufficializzati, tra gli altri: Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine bengalese e premio Pulitzer per la narrativa nel 2000; Enrique Krauze, scrittore e giornalista (collabora con il New York Times) di nazionalità messicana; la siriana Yara Bader, vincitrice del premio Ilaria Alpi nel 2012; Martin Baron, direttore dal 2013 del Washington Post; il giornalista statunitense Tom Mueller, esperto di cultura, salute, cucina e informazione alimentare; il direttore di Les Échos, il principale quotidiano economico francese, Nicolas Barrè; il grafico scozzese Mark Porter, già direttore creativo del prestigioso Guardian; l’analista politico e blogger marocchino Issandr el Amrani; il documentarista italiano Matteo Calore. Nel 2013, con quasi duecento ospiti arrivati da trentacinque paesi e tantissime iniziative, il festival Internazionale a Ferrara ha registrato più di 60mila presenze.
Fabio Terminali