Giornata mondiale del rifugiato Cento non dimentica
CENTO. «Il Partito democratico e il gruppo consiliare appoggiano e si complimentano con l'amministrazione comunale che, in concerto con le associazioni del settore, ha voluto in occasione della...
CENTO. «Il Partito democratico e il gruppo consiliare appoggiano e si complimentano con l'amministrazione comunale che, in concerto con le associazioni del settore, ha voluto in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato proporre alla collettività uno spettacolo affinché si possa lanciare un segnale». Ivan Greghi e Marcella Cariani, rispettivamente segretario comunale e capogruppo consiliare del Pd, sono soddisfatti della decisione di proporre questa sera lo spettacolo intitolato "Il violino del Titanic - ovvero non c'è posto sulle scialuppe per tutti" che si terrà a partire dalle 20.30, nel Piccolo Teatro Giuseppe Borselli in via Cremonino 6.
«La triste cronaca nazionale riporta, sempre più spesso - ricordano Greghi e Cariani - le orribili morti dei migranti in fuga da guerre e privazioni, che pur di sperare in un futuro migliore, affidano la loro vita a "traversate della morte". È per questo indispensabile aprire un momento di riflessione in ognuno di noi, perchè quanto accade è in casa nostra, nei mari e luoghi delle nostre vacanze e purtroppo spesso si consuma nell'indifferenza più o meno consapevole e volontaria. Un'indifferenza che sfocia in ignoranza, perché molti continuano a pensare ai mari dell'Italia come la porta d'entrata nel nostro paese, quando in realtà sono diventati la porta dell'Europa. È per questo che serve una politica dell'accoglienza dell'Unione Europea, dove ogni nazione deve fare la sua parte, accompagnata da una maggiore forza propulsiva per la ricerca della pace nei paesi in guerra o in crisi. Oggi, gli enti locali, comuni in primis, sono, insieme alle associazioni di volontariato, primi interlocutori e braccio operativo dell'accoglienza». Da qui la soddisfazione del Pd per la rappresentazione teatrale è organizzata dal Nodo di raccordo contro le discriminazioni del Comune di Cento, cooperativa Camelot di Ferrara e Associazione culturale i Cantieri Meticci. Con la regia di Pietro Florida e la Compagnia dei Rifugiati del Teatro dell'Argine».