Perdere il lavoro dopo i 40 anni
Incontro confronto con psicologi ed esperti del settore
CODIGORO. L’associazione lavoro Over40 e la Società Ferrarese di Psicologia, con la collaborazione del'Asp (Azienda dei Servizi alla Persona) del Delta e con il patrocinio dell'amministrazione Provinciale e del Comune di Codigoro, lunedì e martedì giugno hanno tenuto, presso l'Auditorium “Sant'Eurosia” codigorese, due serate il cui tema era “Perdere il lavoro a 40 anni”. Un'iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e la cittadinanza al problema della disoccupazione matura già realizzata a Ferrara e rifinanziata per i maggiori centri della nostra provincia. Si tratta di incontri gratuiti per condividere come cambia l’identità di chi perde il lavoro, le speranze di trovare un’opportunità, le storie di chi ha scelto di rimettersi in gioco.
Lunedì erano di scena tre psicologhe, Anna Ruggeri, Paola Pavani e Leila Schiavi, il disoccupato maturo, Paolo Gallerani nonchè, Maria e Giuseppe rispettivamente di Codigoro e di Mesola, fortunatamente ricollocatisi. Per il Comune era presente l'assessore al bilancio, Marco Finotti e, infine, per l'Asp del Delta, il presidente Flavio Marzola. Dopo gli interventi di prammatica, sono stati proiettati due filmati di interviste, da tutta Italia, di esodati ancora in cerca del lavoro perduto i quali hanno messo a nudo tutti i problemi che dalla situazione ne derivano. Due erano, infine le serate dedicate all'evento.
Martedì infatti, nella seconda parte, al posto del dibattito il pubblico - non molto seguito come il problema avrebbe richiesto - gli intervenuti hanno preso visione di una mostra sulla disoccupazione con le storie di vita e la lettura di lettere - in parete - autentiche, toccanti, ma mai di disperazione anche se i motivi economici e di coppia non sono mancati. Il meeting si è concluso con una performance di Playback Theatre della compagnia "Giravolta" condotta da Anna Ruggeri.
Vincenzo Trapella