«Mio padre è ancora sconvolto»
Parla il figlio dell’anziano scippato in centro da una coppia
CENTO. «Per quanto è accaduto, e oltre alle escoriazioni, mio padre è ancora molto provato». È molto amareggiato il figlio dell’uomo di 84 anni che è stato scippato nel primo pomeriggio di mercoledì: «Mio padre è un anziano, malato, che tutti i giorni, dopo pranzo, va al bar a prendere il caffè, percorrendo al massimo 300 metri». E in questo tratto che sarebbe avvenuto lo scippo. Erano verso le 14, quando in prossimità della Bocciofila Centese in via Ugo Bassi, l'uomo viene avvicinato da una coppia a bordo di un’auto grigia. I due, tra cui forse una donna, chiedono informazioni all'anziano. «Appena mio padre si avvicina all'auto il guidatore gli afferra la catenina d'oro strappandogliela e trascinandolo a terra. Contusioni varie ma per fortuna niente di grave».
Sul posto, allertata dai alcuni presenti è arrivata un'ambulanza del 118 dell'ospedale di Cento: «Lo hanno medicato sul posto, visto che ha riportato diverse escoriazioni e al momento è ancora piuttosto provato». Per quanto riguarda quell’aggressione, poi, «mio padre non ricorda niente. Di sicuro qualcuno - spiega - ha abusato della sua debolezza e ingenuità per prendergli quel poco che aveva indosso, la catenina della vita. Soldi non ne aveva». Sull’episodio indagano i carabinieri di Cento, con l'ausilio di altri comandi. Gli investigatori vorranno probabilmente capire se quanto accaduto possa essere ricollegato a episodi simili verificatisi in altri centri.