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urne a settembre

Proposta del Pd «Lista unitaria per i nuovi eletti»

Una maratona di delibere durata fino alle 19 (il programma per tenere aperti gli uffici turistici e per progettare entro il 31 dicembre la parte di Idrovia della città, tra le altre) ha chiuso la...

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Una maratona di delibere durata fino alle 19 (il programma per tenere aperti gli uffici turistici e per progettare entro il 31 dicembre la parte di Idrovia della città, tra le altre) ha chiuso la storia del consiglio provinciale, nato nel 1952. A settembre se ne apre un’altra, quella di Provincia come ente di secondo livello retto da un presidente eletto tra i sindaci del territorio, e 12 consiglieri, che devono essere sindaci o consiglieri comunali, oltre all’assemblea dei 24 sindaci. L’elezione si svolgerà in un giorno solo, in Castello, con 24 urne diverse in quanto il peso del voto sarà diverso a seconda del numero di abitanti dei Comuni. Si andrà allo scontro politico tra più liste? «Vorremmo evitarlo, la proposta della Direzione Pd a tutte le altre forze politiche è di trovarsi attorno ad un tavolo per trovare un accordo sugli eletti e sul presidente» ha detto ieri il segretario democratico, Paolo Calvano. Quasi certamente il Pd punterà su Tiziano Tagliani per il massimo incarico, ma si dice pronto a discutere su tutto.