Una manifestazione che nasce dalla storia e riesce ancora a proiettarci nel futuro
E dunque, spettatori, quando la recita comincia, ancorate gli occhi al volteggiare delle bandiere, ai fantini ansimanti, agli orli dei costumi, ma pensate anche ai palazzi che vi circondano, ai...
E dunque, spettatori, quando la recita comincia, ancorate gli occhi al volteggiare delle bandiere, ai fantini ansimanti, agli orli dei costumi, ma pensate anche ai palazzi che vi circondano, ai ciottoli su cui poggiate i piedi, alle piazze in cui accorrete: secoli di storia non ne possono scalfire la meraviglia, non quando il progetto ha l’ambizione di trascendere il contingente. La Storia si adagerà sulle piazze, sui porticati, su ogni mattone con leggerezza, avvalorando la buon opera che vuole tendere al futuro, e lasciando il peso dell’incuria e del degrado per ciò che è stato costruito per costruire, non per restare. A questo millennio serve un nuovo criterio di realizzazione, studiamo le menti del passato e impariamo dalla nostra Cultura. (i.l.)
Hanno collaborato: Gabriele Tagliaventi, architetto, urbanista e professore ordinario; Marco Malossi, vicepresidente nazionale Fisb Federazione italiana sbandieratori; Francesco Scafuri, direttore dell’Ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara; Ciro Patricelli.