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Partecipanza, priorità allo statuto

Partecipanza, priorità allo statuto

Il presidente Draghetti: l’ente agrario non è mai stato così solido, ora è tempo di fare

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CENTO. «Protagonista della storia e della ricostruzione post sisma del territorio, la Partecipanza non è mai stato un ente così solido e florido, ricco di iniziative e progetti, come quello odierno». Tra il bilancio di quanto fatto e il programma di quanto rimane da fare, la maggioranza che governa la Partecipanza Agraria di Cento punta ora, in vista delle elezioni che sono in programma nell'aprile 2015, alle riforma statutaria della legge elettorale. Disinteressata alle «sterili polemiche di una minoranza che fa ostruzionismo a prescindere», l'attuale amministrazione guidata dal presidente Flavio Draghetti e dal vice Vasco Fortini vuole concentrarsi «sulla politica del fare, portando a termine le iniziative e gli obiettivi programmati».

Approvato il 9 giugno, con i voti della maggioranza, il conto consuntivo relativo all'esercizio 2013, dove la gestione ha evidenziato un avanzo di 18mila euro e il patrimonio ha registrato un incremento di 650mila euro per acquisto di fondi e lavori su immobili. Ora per il presidente Draghetti e il vice Fortini, affiancati dai consiglieri Maurilio Guaraldi e Bruno Casoni, è «tempo di fare, non di parlare. Grazie al rinnovo di tutto l'hardware e parte dei programmi informatici, l'apparato amministrativo dell'ente è in grado di dare risposte immediate e in tempo reale a capisti e utenti. Definite poi le scadenze di pagamenti al 30 giugno di ogni anno, per tutte le tipologie di contratto. E' stato assunto a tempo determinato un geometra per migliorare la gestione tecnica e snellire l'iter delle pratiche. Aggiornato poi il sito internet con tutte le notizie, compreso deliberazioni di magistratura e consiglio. Incaricata una società di brokeraggio per la revisione di tutto l'impianto assicurativo dell'ente».

Per quanto riguarda le compravendite «sono stati acquistati 3 fondi, in tutto 40 ettari, a Corporeno, Sant’Agostino e Bondeno. È stato perfezionato l'esproprio da parte della Regione delle aree (oggi sede dei Map) di Alberone e Casumaro con un incasso di 556mila euro, e definito col Comune l'esproprio “in bonis”» delle aree destinate alle scuole di Reno Centese e XII Morelli con un incasso per l'ente di 908mila euro: «Vantaggioso per il Comune il pagamento che avverrà in 20 rate annuali, senza interessi».

Svolti i lavori interni, entro il 2014 verrà sistemata la sede di via Guercino con un’imbiancatura, restauro di porte e finestre, e intervento sul tetto. Verrà anche ripristinata l'agibilità della casa storica, con nuova destinazione ad attività culturali. Per quanto riguarda la pulizia dei fossi, in fase di stesura con Comune e Partecipanza di Pieve, un progetto per la risoluzione del problema dello sgrondo delle acque.

Tra le priorità, le riforme dello Statuto: «Prevista un'assemblea a metà novembre per deliberare sulla proposta di riforma della legge elettorale, in modo che la lista vincente inizi subito a governare. Una maggioranza solida con precisi obiettivi da portare a termine», spiega il presidente Draghetti che respinge rivolge al mittente, quindi alle minoranze, la richiesta di dimissioni.

Beatrice Barberini

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