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Acli, dopo il commissario sarà presidente Pastorello

Acli, dopo il commissario sarà presidente Pastorello

Il 28 giugno a Casa Cini il congresso dell’associazione, rimasta 5 anni sotto tutela La base di partenza: 4.300 iscritti, 25 circoli. Per Patronato e Caf dati in crescita

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Dopo cinque anni di commissariamento le Acli si apprestano a tornare alla piena normalità e ad avere una guida ferrarese. Fra una settimana si terrà il congresso provinciale che sancirà il nuovo inizio, che può contare su buone basi di partenza: 4.300 soci, 25 circoli attivi, un Patronato e Centri di assistenza fiscale che erogano migliaia e migliaia di prestazioni di natura fiscale, con dati in crescita; è stata toccata la soglia dei ventimila.

Nell’ultimo anno la direzione nazionale delle Acli ha nominato commissario Walter Raspa (è anche presidente regionale dell’associazione) che ha completato il lavoro di risanamento della gestione, per cui ora le Acli ferraresi potranno continuare a camminare con le proprie gambe.

Sarà tutta probabilità Paolo Pastorello il nuovo presidente delle Acli, una scelta dettata dalla necessità di avere alla direzione una persona che conosce bene questa realtà, avendo ricoperto già in passato dei ruoli di responsabilità, è stato anche vicepresidente provinciale una quindicina di anni fa. Pastorello, a parte il lavoro che lo impegna nell’impresa di trasporti La Valle, ora ha anche più tempo a disposizione: dal 30 aprile infatti non è più presidente del Comitato Hera Ferrara, organismo che è decaduto nell’ambito del riassetto territoriale e organizzativo della società multiutility. Potrà quindi dedicarsi meglio alle Acli e con esse continuare ad avere un ruolo nello scacchiere politico e sociale della città. Davanti alla proposta Pastorello si è preso una pausa di riflessione, ma lo descrivono più convinto che mai ad accettare.

Mancano del resto pochi giorni al congresso e non si convoca un appuntamento così importante dopo cinque anni di commissariamento senza avere già delineato la nuova leadership.

Il congresso si aprirà sabato 28 alle 9.30 a Casa Cini, un luogo che non è stato scelto a caso: da qui, dove le Acli hanno tenuto in passato importanti iniziative di carattere politico e culturale, si vuole ripartire con l’intento di rilanciare a pieno titolo l’attività delle Associazioni cristiane lavoratori italiani.(m.p.)