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Bio, ce n’è davvero per tutti i gusti

Bio, ce n’è davvero per tutti i gusti

Mondo dell’agricoltura a confronto: «Si può e si deve di più»

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Nel biologico il Ferrarese potrebbe fare di più. Non sono stati discorsi di circostanza quelli fatti ieri alla tavola rotonda su ‘Presente e futuro del bio a Ferrara: fare rete e costruire nuove alleanze’, una delle numerose iniziative nel calendario della due giorni BioPerTutti!, iniziata ieri e la cui conclusione è prevista per oggi, tra piazza Municipale, piazza Castello e piazza della Repubblica. L’incontro di ieri mattina è stato coordinato da Paolo Carnemolla, presidente di Federbio, che ha ricordato sì la prosperità del settore («dal 2008, quando iniziò la crisi, è uno dei pochissimi a crescere, anche nei consumi interni»), segnalando tuttavia che tanti nostri agricoltori sono ancora «restii» ad investirvi: «90mila ettari di coltivazioni biologiche in Emilia Romagna non bastano». D’accordo Riccardo Casotti di Campagna Amica-Coldiretti: «È una delle opportunità di questi anni, ma bisogna far sviluppare di più il settore, servirebbero più aziende e più convinzione». Anche Paolo Parisini, presidente della sezione agricoltura biologica di Confagricoltura Emilia Romagna, dopo aver ricordato come «il biologico nacque vent’anni fa come settore di nicchia e oggi è una realtà produttiva», ha ribadito che «ci sarebbe bisogno di imprese che lo portino avanti, nel Ferrarese soprattutto per quanto riguarda i cereali e la soia».

Oggi BioPerTutti chiude con un programma ricchissimo. Fin dal mattino nel Giardino delle Duchesse incontri sull’ Abc della bioedilizia (10.30), Costruire in bioedilizia (10.45), Abc sugli Ogm (11.45), il falso-bio (12), la nuova generazione dell’agricoltura (16), l’Abc sui pesticidi (17.20), Alimentazione consapevole (17.30), T-TIP questo sconosciuto il trattato che svende la vita degli europei agli Usa (18.30)

Sempre dalle 10.45 nel Giardino delle Duchesse vi saranno incontri informali con cittadini e associazioni protagonisti di buone pratiche: da ognuno per sè a bio per tutti (ore 10.45, gruppo locale di Pontegradella), l’esperienza degli orti condivisi (11.30, Terraviva e Geporosa), la comunicazione non violenta (12.15), i gruppi di acquisto locale (16.45), la Resistenza, musica cibo e immaginazione come pratiche di libertà (17.30, collettivo 34R, Sancho Panza e Radio Strike); Moneta bio-logica, un mondo libero dal credito (18.15)

In Piazza Castello sarà possibile ascoltare consulenze di bioedilizia e consulenze di discipline del benessere..

Gabriele Rasconi