La Nuova Ferrara

«A chi compete l’onere di pulizia e manutenzione della pavimentazione di Galleria Matteotti?», chiedono in un’interpellanza i consiglieri comunali di Forza Italia Matteo Fornasini e Vittorio Anselmi. Che vorrebbero sapere anche se «il Comune non intende consentire ai privati, sotto il controllo dell’ente pubblico, di inserire elementi di arredo fisso o mobile per arricchire l’appetibilità e gradevolezza della galleria» e «se non intende installare un sistema di videosorveglianza come deterrente contro atteggiamenti arroganti e indecorosi che pregiudichino la civile convivenza tra operatori commerciali, clienti e turisti in transito». Al centro dell’atto di ‘Fi’c’è l’aspetto indecoroso della galleria pochi mesi dopo la fine dei lavori di riqualificazione. Perplessità vengono espresse dai consiglieri sulla «scelta dei materiali (inadeguati?) utilizzati per la pavimentazione, che appare già sporca e degradata, segnata da strisciate di gomma di bicicletta, macchie di unto e perfino impronte di scarpe». Il rimedio potrebbe essere molto oneroso, a causa degli «interventi di pulizia e manutenzione». Ma problemi sarebbero emersi anche per la «pendenza della pavimentazione sul lato che si apre verso via Amendola e via Piero Gobetti, tanto che si sono già verificati allagamenti lungo tutta la prima parte della galleria sin sotto i tavolini dell’enoteca Max». Un lettore ci ha inviato la foto in alto per far notare la differenza fra la pavimentazione che si trova davanti a McDonald’s, «dove tengono sempre pulito», e il resto.